Assemini in festa per celebrare “Sa Panada”

Il piatto tipico della tradizione culinaria sarà protagonista del prossimo weekend.


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Assemini in festa per celebrare il piatto tipico della tradizione culinaria: la regina “Sa Panada” sarà la protagonista indiscussa del prossimo weekend, per le vie del centro storico i maestri, con le mani in pasta, proporranno la deliziosa torta di pasta in tutte le sue varianti. L’assessore allo sviluppo Francesco Murtas: “Nei portali troverete anche alcune associazioni che terranno dei laboratori dove potrete  imparare a costruire sa Panada”. Non solo: il centro verrà ufficialmente proclamato “Città del Folklore”. Bella ma, soprattutto, buona: è un piatto tra i più imitati ma è ad Assemini che vengono sfornate quelle che, per eccellenza, sono in grado di deliziare i palati più fini. Un mix di arte, cultura e buon gusto, ovviamente qualche segreto, come è giusto che sia, tra gli ingredienti che compongono la meraviglia culinaria che, nemmeno a dirlo, fa parte dell’elenco nazionale dei prodotti agro alimentari tradizionali della Sardegna. E quest’anno, dopo tanti anni, viene riproposta la festa, in grande stile, per rendere omaggio all’arte che viene realizzata con semola, strutto e acqua con un ripieno che varia secondo i gusti personali. Agnello, verdure, anguille sono solo alcuni esempi. Gli artigiani del gusto sono già al lavoro, come dimostra l’immagine che vede impegnate Nella Foddis e Palmas Efisia nella buona riuscita del piatto, sabato e domenica “Sa Panada” verrà festeggiata non solo in piazza: “Mi ha sempre dato la percezione di qualcosa di riduttivo per valorizzare un prodotto gastronomico di rilievo internazionale, che proviene dalla nostra tradizione.

Meritava un contesto, una scenografia, più adatta .

Alberto Nioi ha poi provveduto a disegnare ciò che era solo un idea.

Da qui la necessità  di recuperare e rivitalizzare il centro storico attraverso la valorizzazione delle antiche dimore asseminesi.

Un patrimonio  culturale e architettonico spesso ignorato e non valorizzato.

Abbiamo così deciso di proporre ai proprietari delle case campidanesi di mettere a disposizione i portali delle loro abitazioni per concedere uno spazio-vetrina agli artigiani e artisti asseminesi.

 

Nei portali delle antiche case campidanesi potrete ammirare gli artigiani, i ceramisti, gli artisti e altre professioni storiche asseminesi che riprodurranno alcune attività tradizionali che appartengono alla nostra storia.

Sarà l’occasione per conoscere anche nuovi artigiani e artisti che si affacciano sulla scena locale.

La giornata sarà arricchita dalla presenza itinerante dei nostri gruppi folkloristici, il cui valore troverà il giusto merito quando il giorno 15 verrà concessa  l’onorificenza di Assemini Città del Folklore”.

Domenica, infatti, alle 18,30 nel Vecchio Municipio ci sarà un Consiglio Comunale aperto e la cittadina di Assemini sarà insignita del riconoscimento “Città del Folklore”, questa ulteriore identificazione, la prima è stata quella di città di antica tradizione della ceramica, alla Comunità asseminese verrà assegnata da parte della Federazione Italiana Tradizioni Popolari. Il riconoscimento è concesso dalla F.I.T.P. a Comuni e altri enti pubblici che dimostrano di aver attuato interventi mirati alla salvaguardia del proprio patrimonio, finalizzati a ricomporre il mosaico identitario di una comunità ed un senso di appartenenza e ai contenuti distintivi e fondanti di una collettività.


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