La piaga delle discariche abusive non riesce a trovare un freno. L’intera campagna di Assemini è diventata un immondezzaio a cielo aperto con una presenza di materiali altamente inquinanti, come amianto e eternit. Incuranti dei danni ambientali e della salute gli incivili continuano indisturbati le loro azioni di deturpamento. A denunciare la situazione oramai diventata intollerabile è Veronica Matta, presidente dell’associazione Sa Mata.
“Un’azione da incivili, uno scempio dannoso per la salute e l’ambiente, continua Matta – Fatti aggravati poiché le ossa di animali, in mezzo a pneumatici, resti di edilizia, materassi, secchi di vernice, plastica, gomme, elettrodomestici, vestiti e tanto altro sono stati abbandonati a poca distanza dal canale. La segnalazione fatta da chi quotidianamente percorre questo tratto di strada in località “Su Fraigu” nel territorio campestre asseminese, tristemente noto per essere spesso invaso da rifiuti abbandonati”.
“Servirebbe che l’amministrazione installasse, al più presto, delle telecamere – afferma il cittadino Jacopo Pistis – per controllare la zona e capire da dove provengono i rifiuti e soprattutto chi li trasporta. I proprietari terrieri intervistati che coltivano e curano da generazioni i vigneti e le terre circostanti la discarica abusiva, alzano le braccia al cielo. Suggeriscono che venga aggiustata la strada perché quel territorio possa essere maggiormente frequentato e controllato, anche grazie al continuo passaggio delle auto”.
Sul posto è intervenuta l’unità del Corpo Forestale di Uta. “Ricordo, conclude Matta, che per contrastare l’abbandono dei rifiuti e le discariche abusive, i cittadini asseminesi, possono contattare il numero 1515 del Corpo Forestale”.












