Prende posizione il gruppo consiliare M5S, tramite il consigliere comunale Sandro Sanna, che esprime forte disappunto e preoccupazione sul problema del riscaldamento nelle scuole di via Di Vittorio. “Non è più accettabile che i bambini e il personale delle scuole di via Di Vittorio siano costretti a subire le rigide temperature invernali a causa di un impianto di riscaldamento che continua a non funzionare. Questa situazione non solo compromette il diritto all’istruzione in un ambiente adeguato, ma mette a rischio la salute di alunni e insegnanti.
I fondi necessari per risolvere il problema sono stati stanziati dalla Regione tramite un emendamento presentato dal nostro portavoce regionale Gianluca Mandas già dal mese di settembre e sono a disposizione del Comune. Non ci sono più scuse: il sindaco e la giunta avrebbero dovuto agire immediatamente per avviare i lavori di ripristino approfittando della chiusura natalizia”.
Riscaldamento ancora in vacanza, insomma, questa è la problematica che affligge gli studenti della scuola elementare, in questi giorni in particolare, si fa sentire come non mai: basse temperature, in classe si studia imbottiti dalla testa ai piedi.
“È incomprensibile il ritardo nell’esecuzione degli interventi, nonostante le risorse siano disponibili da mesi e destinate specificamente a questo scopo.
Sottolineiamo l’urgenza di affrontare la questione: ogni giorno che passa è un giorno perso per garantire condizioni dignitose ai nostri figli. Non possiamo tollerare ulteriori rinvii o giustificazioni. Invitiamo l’amministrazione comunale a mettere al primo posto il benessere della comunità scolastica e ad avviare immediatamente le procedure per i lavori”.
I fondi necessari per risolvere il problema sono stati stanziati dalla Regione tramite un emendamento presentato dal nostro portavoce regionale Gianluca Mandas già dal mese di settembre e sono a disposizione del Comune. Non ci sono più scuse: il sindaco e la giunta avrebbero dovuto agire immediatamente per avviare i lavori di ripristino approfittando della chiusura natalizia”.
Riscaldamento ancora in vacanza, insomma, questa è la problematica che affligge gli studenti della scuola elementare, in questi giorni in particolare, si fa sentire come non mai: basse temperature, in classe si studia imbottiti dalla testa ai piedi.
“È incomprensibile il ritardo nell’esecuzione degli interventi, nonostante le risorse siano disponibili da mesi e destinate specificamente a questo scopo.
Sottolineiamo l’urgenza di affrontare la questione: ogni giorno che passa è un giorno perso per garantire condizioni dignitose ai nostri figli. Non possiamo tollerare ulteriori rinvii o giustificazioni. Invitiamo l’amministrazione comunale a mettere al primo posto il benessere della comunità scolastica e ad avviare immediatamente le procedure per i lavori”.