L’assalto al portavalori tra Posada e Torpè riaccende le polemiche per la sicurezza: “Che fine ha fatto la ‘task force’ coordinata dalla Questura dopo l’ attacco a dei portavalori sulla 131 al bivio di Siligo annunciata dal precedente Prefetto?”. Vincenzo Chianese, Segretario generale di Equilibrio Sicurezza, e Giovanni Cabras, Segretario di Nuoro e Sardegna: “Gli uffici sul territorio devono essere rinforzati davvero e non solo in apparenza, con aggregazioni e operazioni inconcludenti”.
Il blitz, messo a segno da un commando di almeno quattro uomini armati di fucili pochi giorni fa, i malviventi, una volta fermato il mezzo, con l’unico autista a bordo, hanno costretto l’uomo ad aprire il portavalori, sparando numerosi colpi di arma da fuoco. Dopo essersi impossessati del denaro, che si stima possa ammontare a circa centomila euro, sono fuggiti a bordo di due automobili, ora ricercate dalle forze dell’ordine. “Visto che il Questore si ostina da anni a non chiedere al Prefetto il concorso delle altre Forze di polizia per gli accompagnamenti degli stranieri dal CPR di Macomer lo abbiamo fatto noi e ci aspettiamo risposta positiva a breve dalla dottoressa Nigro, dalla quale ci aspettiamo che inviti il questore a rafforzare strutturalmente i commissariati distaccati inviando risorse umane sufficienti, altrimenti non c’è da meravigliarsi se in Baronia proseguono attentati ed azioni di criminalità come quella odierna nonostante l’inutile e dannosa operazione ad “alto impatto” in corso a Siniscola” spiegano Chianese e Cabras.
“Alla dottoressa Nigro abbiamo denunciato la disastrosa situazione in cui si opera presso il CPR dove la sicurezza viene messa a rischio da prassi a dir poco anomale, per non parlare degli, accompagnamenti, per i quali abbiamo chiesto il concorso delle altre Forze di polizia perché i colleghi dell’ufficio servizi sono ormai allo stremo vedendosi addirittura annullati senza preavviso i riposi spettanti”. “Gli uffici sul territorio devono essere rinforzati davvero e non solo in apparenza, con aggregazioni e operazioni inconcludenti: lo chiederemo con forza ai vertici ministeriali insieme a cambi gestionali ormai indifferibili” concludono.