Intriganti melodie fra classica e jazz con variazioni pop e sonorità contemporanee per la quarta edizionedel Festival Internazionale “Arpe del Mondo” ideato e diretto dal musicista Raoul Moretti e prodotto e organizzato dall’Ente Concerti Città di Iglesias in collaborazione con il CeDAC / CircuitoMultidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna – con il sostegno della Fondazione di Sardegna e dellaRegione Sardegna.
Dopo l’inaugurazione – affidata all’artista russa Vasilisa Lushchevskaya, arpista di grande talento e solida formazione classica, al suo debutto nell’Isola mercoledì 4 luglio alle 20 al Bar Florio in piazza San Domenico a Cagliari con un intrigante assolo all’arpa elettrica con live electronics seguito dalle incursioni sonore in stile “flash mob” nel quartiere della Marina nel centro storico di Cagliari, la prima tranche della kermesse proseguirà con una serie di suggestivi appuntamenti – fino al 9 luglio – traCagliari e Carloforte.
Sold out per tutti e quattro i turni dell’intrigante itinerario botanico-musicale in programma giovedì 5 luglio a partire dalle 21 tra i viali e i sentieri dell’Orto Botanico di Cagliari alla scoperta di piante esotiche e essenze rare custodite nel meraviglioso “museo vivente” tra gli accenti dell’arpa elettrica diVasilisa Lushchevskaya e dell’arpa paraguaiana di Gabriel Abdala Perlestain Sanchez, del duo colombiano formato da Yessenia Perez (arpa llanera) e Sonia Velasquez (cuatro) e della kora africana suonata dal diciannovenne cantastorie del Gambia M Jali Suso.
Un insolito e applaudito “A(r)peritivo al tramonto” IERI (venerdì 6 luglio) alle 20 al Good di via San Bartolomeo a Cagliari con la performance avvincente di Vasilisa Lushchevskaya all’arpa elettrica e Dj set – e a seguire l’evento “a tema” intitolato “A Cena con l’Arpista” nel quartiere della Marina aCagliari.
Sull’Isola di San Pietro – STASERA (sabato 7 luglio) alle 20.30 al Teatro Mutua di Carloforte si celebrerà invece “La Notte delle Arpe” – un evento incastonato nell’estate tabarchina e interamente dedicato allo strumento a corde – fra tradizione e innovazione. Sotto i riflettori il musicista messicanoGabriel Abdala Perlestain Sanchez (all’arpa paraguaiana) con un repertorio che spazia dalla tradizione sudamericana al latin jazz, accanto al duo colombiano formato dalla giovanissima Yessenia Perez(all’arpa llanera) e dalla madre Sonia Velasquez (al cuatro) per un ideale viaggio tra le sonorità dell’America Latina e al cantastorie del Gambia M Jali Suso (alla kora africana e voce) – tra musiche tradizionali e brani originali.
Le arpe risuoneranno ancora DOMANI (domenica 8 luglio) dalle 20 all’Hostel Marina di Cagliarinello storico rione di fronte al porto – tra la seduzione dell’arpa elettrica e la voce antica della kora africana, accanto gli strumenti a corda del Sud America. Un concerto interessante e spettacolare, anche per le peculiarità di strumenti come l’arpa paraguaiana, dall’ampia cassa armonica con corde ravvicinate, diffusa nel Centro e Sud America, suonata dall’artista messicano Gabriel Abdala Perlestain Sanchez e l’arpa llanera – strumento a corda, diatonico, nato in Europa e diffusosi dapprima in Venezuela e successivamente in Colombia –nell’interpretazione di Yessenia Perez. In duo con la madre – Sonia Velasquez (al cuatro, altro strumento tipico del Sud America che ricorda la forma di una chitarra) – la giovane artista e figlia d’arte proporrà brani tradizionali del suo paese, la Colombia, e dell’America Latina.
Tra i protagonisti, l’arpista russa Vasilisa Lushchevskaya – dalla solida formazione classica, vincitrice di prestigiosi concorsi internazionali e apprezzata concertista, per la prima volta in Sardegna con il suo nuovo “progetto elettronico” in cui tra partiture di grandi maestri si insinuano ritmi dance e il suono dell’arpa elettrica si sposa alle basi in un suggestivo gioco di “contaminazione” tra generi e stili.Nell’Isola il diciannovenne M Jali Suso ha riscoperto il suo talento e la passione per la musica, scegliendo come strumento la kora africana: moderno griot, sulle tracce del padre, l’artista del Gambia crea le sue canzoni intrecciando memoria e attualità, oltre al personale omaggio alla terra che l’ha accolto con la sua versione di “Nanneddu Meu”.
Infine suggellerà la prima parte del IV Festival Internazionale “Arpe del Mondo” un appuntamento con l’ “Arpa al Chiosco” – lunedì 9 luglio alle 19.30 al Luchia in viale Buoncammino a Cagliari per il recital di Gabriel Abdala Perlestain Sanchez (arpa paraguaiana) – di ritorno nell’Isola a grande richiesta, dopo lo strepitoso successo dell’anno scorso – per un seducente percorso tra la musica popolare del Centro e Sud America con variazioni in jazz e divagazioni pop.
Tra le scenografie urbane, il mare e i giardini – con l’unica eccezione del concerto in programma al Teatro Mutua di Carloforte – la prima tranche del IV Festival Internazionale “Arpe del Mondo” offre l’occasione di riscoprire la voce ammaliante di uno degli strumenti musicali più antichi – nelle sue molteplici forme e declinazioni moderne – fra tradizione e innovazione.
Focus sulla cultura e la musica popolare del Centro e del Sud America – con strumenti tradizionali come l’arpa llanera e il cuatro o l’arpa paraguaiana – mentre per la prima volta la kermesse ospita la kora africana e un’interprete “classica” si cimenta con l’arpa elettrica e i live electronics.
Nel segno della festa e del rito, dell’incontro e dello scambio, della condivisione e diffusione della bellezza attraverso il linguaggio universale della musica – il Festival “Arpe del Mondo” rappresenta un appuntamento interessante per gli artisti – complice il fascino del paesaggi e della storia dell’Isola – inserito tra le manifestazioni internazionali dedicate allo strumento oltre che un’attrattiva turistica e parte integrante della vita culturale della città.
Evocativa ed emblematica l’immagine raffigurata sulla locandina, che rappresenta, spiega Raoul Moretti, lo spirito stesso del Festival: «Il mondo che vibra come un’arpa, le corde che diventano un filo che unisce i popoli sulle rotte della tradizione e dell’innovazione, al di là di una visione stereotipata dello strumento, avvicinandolo ad un pubblico più ampio e trasversale».
La tranche estiva – più pop(olare) e turistica anticipa l’ormai tradizionale a atteso appuntamento autunnale, come ricorda il direttore artistico Raoul Moretti: «Dal 3 al 7 ottobre la seconda parte di“Arpe del Mondo” 2018 vedrà esibirsi tra Cagliari, Iglesias, Macomer e Sassari straordinari artisti ed ensembles da Croazia, Egitto, Turchia, Ucraina e Venezuela».












