di Antonio Meloni
Un numero esiguo ma rappresentativo quello dei presenti all’incontro pubblico svoltosi oggi presso la Sala Affreschi dell’Ex Convento dei Cappuccini, voluto dal primo cittadino di Quartu Stefano Delunas. Nel rispetto della trasparenza amministrativa dall’assessore all’urbanistica Maurizio Congiu, il dirigente settore urbanistica Fernando Mura e dal dottor Massimo Cappai, dirigente del Servizio Valutazione e Analisi Ambientale dell’A.R.P.A.S., si è reso disponibile al confronto diretto con la popolazione relativo al collocamento dell’antenna radio alta quindici metri nei parcheggi di via Turati proprio in prossimità delle abitazioni.
L’antenna potrebbe essere pericolosa per la salute, è sgradevole dal punto di vista estetico e porterebbe alla svalutazione degli edifici, sono queste le preoccupazioni dei rappresentanti di quartiere e di condominio presenti. Cappai assicura: “Sono state prese tutte le precauzioni necessarie per far sì che l’impianto fosse tarato a dovere secondo i valori stabiliti dalla legge. Il monitoraggio è stato effettuato dalla stessa A.R.P.A.S, subito dopo l’attivazione avvenuta il 28 di aprile, che garantisce la non pericolosità delle emissioni. Abbiamo evitato di montare l’antenna in un suolo privato per favorire l’acessibilità ed evitare fenomeni di speculazione privata, afferma Congiu, dal momento che questo tipo di allocazione viene pagata dalle compagnie telefoniche.
Mura: “Esistono dei parametri di sicurezza, e questi vengono garantiti. Inoltre, stiamo introducendo nella pianificazione urbanistica uno studio approfondito sull’inquinamento elettromagnetico degli impianti elettrici e di telecomunicazione in generale” Infine aggiunge: “Lantenna è soltanto provvisoria, e sarà spostata nell’arco di sei mesi o forse anche meno. “
Sarebbe più pericoloso il telefono cellulare, sostiene un medico presente tra il pubblico, specialmente se tenuto costantemente a distanza ravvicinata e per lunghi periodi di tempo, ovvero in tasca e sul comodino durante la notte.











