Volantini pubblicitari a go go dentro le cassette esterne dei palazzi di Cagliari. Ogni giorno c’è chi infila di tutto, tra offerte, annunci di nuove aperture e promesse di sconti fantasmagorici. E, col porta a porta, molti cagliaritani non hanno ricevuto i maxi mastelli condominiali. Scelta di Comune e De Vizia con tanto di motivazione: per esempio, nella zona di via Dante tutti con i mini mastelli perché si tratta di una zona commerciale. Ma, come tanti altri residenti, anche Anna Raccis, sessantotto anni, si scaglia contro l’addio ai cassonetti, anche perché la loro eliminazione porta, in automatico, il problema dello smaltimento dei depliant pubblicitari. Quando non è il vento a portarseli via: “Purtroppo siamo anche vittime dell’inciviltà delle persone, ormai chiunque prenda un volantino lo sfoglia e lo butta, stiamo vivendo nella sporcizia anche per colpa del porta a porta. Prima almeno c’erano i cassonetti, adesso non abbiamo nemmeno i mastelli grandi”, dice, arrabbiata, la signora.











