Ultimi giorni di campagna elettorale prima delle Primarie di centrosinistra di domenica prossima, 29 settembre. E i candidati si sfidano a suon di proposte per la Sardegna. L’indipendente Andrea Murgia, appoggiato da una buona parte del Pd, oggi, in una conferenza stampa, ha esposto alcuni punti del suo programma elettorale, che vuole costruire anche con i contributi dei sardi. “Abolire i gettoni di presenza dei consiglieri regionali e ridurre tutte le indennità per contrastare la povertà. Ma anche affrontare l’emergenza lavoro, e elaborare una nuova legge sulla cultura”, sono alcune delle sue proposte per l’isola.
“Abolendo i gettoni di presenza – ha spiegato Murgia – i rimborsi forfettari e riducendo le indennità si risparmierebbero almeno 15 milioni di euro da poter far confluire in un fondo per il contrasto alla povertà”.
Tra i punti del suo programma anche più attenzione all’agricoltura, alla fiscalità di vantaggio, la sanità da risanare e il problema della dispersione scolastica.
Murgia ha poi affrontato la questione energetica esprimendo la sua netta contrarietà all’ipotesi di trivellazioni e proposto di uscire dalla logica del carbone, puntando sul rinnovamento













