Passione, creatività, lavoro: “Nel bar dove lavoro un cappuccino, un caffè hanno sempre un disegno, un cuore, un cigno, un tulipano, una foglia e vi dirò il cliente lo apprezza”. Andrea Bellisai, 27 anni, cagliaritano, ha le idee chiare su come rallegrare la giornata stando anche semplicemente dietro ad un bancone. Un corso da barman a soli 18 anni, era inesperto nel settore ma ben presto si afferma lavorando duramente tutte le notti: “Mi accorsi che lavorare la notte non era il mio futuro non avevo più vita – dice – iniziai a cercare qualche lavoretto in qualche bar della città ovviamente diurno, non avevo esperienza nel settore caffetteria, allora iniziai con qualche corso e qualche video tutorial su you tube, voi direte you tube? Si proprio su internet trovai la mia ispirazione, Chiara Bergonzi, ex campionessa mondiale di latte art”.
DISEGNARE SULLE COLAZIONI. “Avevo capito che questo lavoro non era da prendere sotto braccio – afferma Andrea Bellisai – anche fare un caffè richiede abilità e preparazione e conoscenza degli strumenti di lavoro e soprattutto del prodotto che si utilizza, così – dice – iniziai a studiare duramente con dei corsi specialistici con la SCAE ora SCA e sapete con chi? Proprio da lei, Chiara Bergonzi, a Milano, che per anni mi aveva fatto sognare un mondo che per me era cosi lontano e ora è cosi vicino. Corsi pratici e teorici che mi cambiarono la vita e la passione per la Latte Art”.
I CAMPIONATI. “A novembre partecipai alle selezioni dei campionati italiani di latte art a Siracusa, conobbi dei grandi campioni e un mondo a me sconosciuto. In soli tre mesi di allenamento riuscì a piazzarmi quinto presentando alla giuria un disegno con una foglia, due cigni ai lati e due fiorellini in alto, niente male per me che ero un novellino al settore, ma ero fiero e allo stesso tempo carico a continuare questa passione per partecipare alle prossime selezioni del prossimo anno con un sogno di arrivare al Sigep di Rimini. Rientrato da Siracusa – racconta il giovane – mi misi subito all’opera, dovevo allenarmi duramente e studiare a fondo per arrivare al mio obbiettivo quindi trasformai il mio scantinato in un laboratorio del caffè dove tuttora passo delle ore tutti i giorni ad allenarmi e studiare. A breve seguirò io personalmente dei corsi di LatteArt e caffetteria in una sede qui a Cagliari, un sogno che diventa realtà. Ho anche una pagina instagram, dove spesso pubblico quello che faccio mi piace osservare, come iniziai con dei disegni che oggi chiamo penosi ma che mi portarono a ciò che sono diventato oggi e che dovrò diventare. Ognuno sceglie il proprio futuro – conclude il giovane banconiere – io ho scelto il mio”.











