Un altro omicidio sconvolge Orune, riaccendendo i timori legati a una vendetta trasversale. Questa mattina, in località Su Cussolu, tra Orune e Benetutti, è stato trovato senza vita Luigi Contenta, il figlio trentenne di Pietro Contena, l’uomo arrestato lo scorso maggio per l’assassinio di Luca Goddi. La vittima è stata freddata con diversi colpi d’arma da fuoco mentre si trovava nell’ovile del suocero, dove si era recato per accudire gli animali. Secondo una prima ricostruzione, l’agguato si sarebbe consumato all’ingresso del podere. Il cadavere è stato scoperto verso le 10.30. Immediato l’intervento dei carabinieri, che hanno isolato l’area e avviato le indagini. Il sospetto è che si tratti di un nuovo capitolo di una faida mai sopita, legata all’omicidio avvenuto nell’agosto 2023. Quel 5 agosto, Luca Goddi, allevatore 46enne con precedenti per rapine e assalti a furgoni portavalori, venne giustiziato con quattro colpi di pistola sparati a bruciapelo mentre era seduto nella sua Golf, in pieno centro a Orune, davanti al bar “Il Pasticcio”. Era rientrato da Budoni per partecipare ai funerali di un amico. Il 20 maggio scorso, quasi due anni dopo, i carabinieri hanno arrestato per quell’omicidio Pietro Contena, 54 anni, accusato di essere l’esecutore materiale del delitto. Insieme a lui, sono state denunciate a piede libero altre quattro persone, tutte di Orune, per concorso in omicidio e detenzione illegale di armi da fuoco. L’uccisione del figlio trentenne di Contena potrebbe essere una risposta a quel delitto. Una spirale di sangue che sembra non volersi fermare.