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Nel Cimitero Monumentale ( così lo definiscono con orgoglio i cagliaritani), tra le tombe e le cappelle storiche regna il degrado più assoluto. Tra i loculi nascono rigogliosi alberi di fico e distese di capperi. Non c’è nemmeno un operaio tra il personale di servizio, ci sono a turno solo quattro custodi. Oltretutto, ci risulta che sarebbe stato vietato l’accesso al cimitero a quelle persone che in passato di norma davano una mano alle persone anziane e in difficoltà per spostare le scale in acciaio, pesantissime e di difficile uso per deficit costruttivi, per esempio le due piccole ruote che si bloccano in mezzo all’erba, impedendo così di poter mettere un fiore ai propri cari. E’ accaduto anche a me, vecchio e acciaccato, che sono andato a portare un piccolo mazzo di fiori alla tomba di mio padre, che è nella quarta fila del muro perimetrale del Viale Cimitero. Entrare in quello spazio, piange il cuore.
Ma ti viene tanta rabbia: è un cimitero, un luogo sacro, non un campo per farvi pascolare le capre, con tutto il rispetto per i nobili animali.Ma i nostri amministratori, i nostri dirigenti, gli stessi dipendenti comunali, se hanno avuto necessità o opportunità di andare in questi giorni a Bonaria non provano un senso di vergogna ? non sentono anche loro l’istinto di ribellarsi e chiedersi perchè tanto abbandono ? Quelli del Comune ( li definisco così per ricomprendere tutti quelli che stanno nel Palazzo ) hanno pensato di ” lustrare ” l’ingresso e le aree dell’antica struttura, per dare un senso di decoro e di rispetto a noi vivi e ai nostri cari defunti, ma non hanno avuto un minimo sentimento nei confronti di quanti hanno varcato l’Arco e ci si immette nell'” orto della capre ” ? Perchè non si sistema la viabilità, perchè non si sistemano i loculi vuoti e abbandonati, perchè non si fanno i lavori necessari per dare una degna sepoltura in una Città che vuole e deve essere ” civile ” sotto tutti i profili ? Non ci si può rispondere che non ci sono soldi , perchè tanti se ne sprecano in interventi inutili e di nessuna priorità. In cinque anni, se non si risolvono, certamente però si studiano e si impostano i progetti e gli interventi di cui una città necessita, nel contesto e in prospettiva. Non si può solo pensare alle indennità di carica, di funzione,di risultato : è giusto che vengano previste e attribuite, ma come ci si industria reperire le risorse necessarie, lo si può fare anche per le opere cimiteriali, come quelle per ridare dignità e funzionalità al Cimitero Monumentale di Bonaria.