“Altro che cimitero monumentale: a Bonaria, tra i loculi, nascono anche gli alberi di fico”

Il reportage di Marcello Roberto Marchi nel cimitero monumentale di Cagliari in pieno degrado, dimenticato dalla giunta Truzzu: “Un degrado intollerabile, c’è solo il personale di custodia. Ma gli amministratori comunali non provano un po’ di vergogna insieme ai dirigenti?”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Nel Cimitero  Monumentale ( così lo definiscono con orgoglio i cagliaritani), tra le tombe  e le cappelle storiche regna il degrado più assoluto. Tra i loculi nascono rigogliosi alberi di fico e distese di capperi. Non c’è nemmeno un operaio tra il personale di servizio, ci sono a turno solo quattro custodi. Oltretutto, ci risulta che sarebbe stato vietato l’accesso al cimitero a  quelle persone che in passato di norma davano una mano alle persone anziane e in difficoltà per spostare le scale in acciaio, pesantissime e di difficile uso per deficit costruttivi, per esempio le due piccole ruote che si bloccano in mezzo all’erba, impedendo così di poter mettere un fiore ai propri cari. E’ accaduto anche a me, vecchio e acciaccato, che  sono andato a portare un piccolo mazzo di fiori alla tomba di mio padre, che è nella quarta fila del muro perimetrale del  Viale Cimitero. Entrare in quello spazio, piange il cuore.

Ma ti viene tanta rabbia: è un cimitero, un luogo sacro, non un campo per farvi pascolare le capre, con tutto il rispetto per i nobili animali.Ma i nostri  amministratori, i nostri dirigenti, gli stessi dipendenti comunali, se hanno avuto necessità o opportunità di andare in questi giorni a Bonaria non provano un senso di vergogna ? non sentono anche loro l’istinto di ribellarsi e chiedersi perchè tanto abbandono ? Quelli del Comune ( li definisco così per ricomprendere tutti quelli che stanno nel Palazzo ) hanno pensato di ” lustrare ” l’ingresso e le aree dell’antica struttura, per dare un senso di decoro e di rispetto a noi vivi e ai nostri cari defunti, ma non hanno avuto un minimo sentimento nei confronti di quanti hanno varcato l’Arco e ci si immette nell'” orto della capre ”  ? Perchè non si sistema la viabilità, perchè non si sistemano i loculi vuoti e abbandonati, perchè non si fanno i lavori necessari per dare una degna sepoltura in una Città che vuole e deve essere ” civile ” sotto tutti i profili ? Non ci si può rispondere che non ci sono soldi , perchè tanti se ne sprecano in interventi inutili e di nessuna priorità. In cinque anni, se non si risolvono, certamente però  si studiano e si impostano i progetti e gli interventi di cui  una città necessita, nel contesto e in prospettiva. Non si può solo pensare alle indennità di carica, di funzione,di risultato : è giusto che vengano previste e attribuite, ma come ci si industria reperire le risorse necessarie, lo si può fare anche per le opere cimiteriali, come quelle per ridare dignità e funzionalità al Cimitero Monumentale di Bonaria.

Marcello Roberto Marchi


In questo articolo: