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Allevatore nel mirino dei ladri in Sardegna: “Derubato per la terza volta, torno nella mia Lombardia”
La resa di Michael Ceppaglia, bergamasco 31enne. Il suo progetto di un allevamento biologico distrutto da tanti furti: “Centinaia di galline sparite, ora tutti gli attrezzi da lavoro. Non si può essere così morti di fame, non tornerò in Sardegna nemmeno in vacanza”.
Ha la rabbia che gli corre su tutto il corpo e la disperazione di chi, a soli 31 anni, ha deciso di mollare un progetto imprenditoriale sicuramente innovativo ma azzoppato definitivamente dalle lacrime.
Michael Ceppaglia, bergamasco doc, nel 2020 ha messo piede in Sardegna per fare business: “Un allevamento biologico nelle campagne tra sant’Antioco e Calasetta”. La voglia di mettersi in gioco nell’Isola non gli è mai mancata, almeno sino a quando non sono iniziati i primi furti: “Nel 2021, a gennaio e a fine anno, mi hanno rubato trecento galline livornesi, di qualità, e anche altri gallinacci di diverse razze”. Ceppaglia non si è arreso e, nonostante il grave danno economico, ha cercato di andare avanti sempre con le sue forze. Stanotte, però, il terzo furto subíto ha rappresentato, per lui, la classica goccia che ha traboccare l’altrettanto famoso vaso: “I malviventi sono arrivati con un camioncino e hanno svaligiato la casetta che utilizzavo come deposito”.
La lista degli oggetti rubati è lunga: “Una stufa a legna, due forni, due mute per il mare, due pulcinaie, tre abbeveratoi per galline, tre mangiatoie, la cuccia per il cane, un cancello in ferro battuto, cinque sdraio, 5 ombrelloni, 5 matasse di rete da 2 metri, un televisore, tutti i fertilizzanti, un decespugliatore, una motosega, un generatore, sei porte finestre in ferro, un compressore, cinque biciclette la pompa per il pozzo e tre scale”. Il totale dei danni nemmeno l’ha fatto, Ceppaglia, in preda all’ora mista a lacrime: “Ora basta. Venderò la casa che ho acquistato in paese e non metterò più piede in Sardegna, nel 2022 non si può ancora essere così morti di fame da voler danneggiare chi vuole solo lavorare. Ho già fatto la denuncia ai carabinieri, cerco testimoni, qualcuno che abbia assistito a questi furti schifosi: il mio numero è +393791311111”.