Sanluri, una palestra riabilitativa gratis ai malati oncologici del Medio Campidano

L’idea nasce dalla collaborazione tra Comune, ASL e centro sportivo per permettere a chi lotta contro la neoplasia di seguire un percorso fondamentale sia dal punto fisico che psicologico.


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Un modello da prendere come esempio, che Sanluri diventi, insomma, capofila di un progetto studiato per i tanti malati oncologici. A Casteddu Online il primo cittadino Alberto Urpi spiega l’importanza del progetto e le aspettative riguardo al futuro. “Io sono molto soddisfatto di questa azione mirata per dare un segnale ai malati oncologici e per creare un modello che possa essere di ispirazione per la Regione Sardegna”.
Come è nata l’iniziativa?
“Sanluri è capoluogo di provincia e sede di ASL del Medio Campidano e abbiamo iniziato, sempre più, una stretta collaborazione. Tra le varie eccellenze di questo ente c’è proprio l’oncologia. Dopo varie interlocuzioni, anche con una palestra molto sensibile a questo tema, ci siamo incontrati e confrontati su una serie di idee dalle quali è nata una convenzione a tre: ASL, Comune e palestra.
Questo per regalare a circa 25 pazienti una riabilitazione, fatta in palestra, medica, sportiva, riabilitativa ma anche sociale.
Verrà pagato un istruttore che affiancherà i malati oncologici per ben 4 mesi perché i medici ritengono fondamentale la riabilitazione dopo un intervento effettuato a causa del cancro, sia per la ripresa fisica che psicologica”.
Affrontare un percorso tutti insieme, insomma, per chi ha le stesse problematiche e con la consapevolezza di quello che stanno attraversando.
“Esatto. Il servizio, comunque,  non è solo per i residenti di Sanluri bensì i nominativi li fornisce la ASL del Medio Campidano.
Perché quindi spendiamo soldi per i non residenti a Sanluri? Sia perché nel nostro comune è insita l’azienda sanitaria e ci sentiamo in dovere di far politica in questo senso e sia perché usiamo questo modello di 4 mesi per far sì che più comuni possano unirsi a noi, al fine di richiedere un finanziamento sportivo riabilitativo alla Regione. 
Lo sport è vita, salute, socializzazione soprattutto per le persone che hanno subito un intervento chirurgico o un problema legato al cancro.
Il cancro si può vincere e uno dei modi per lasciarsi alle spalle conseguenze negative legate alla malattia è proprio quella della palestra”.
Una dimostrazione per tutti, insomma, che “dovrebbero fare perché siamo convinti che si possono investire un po’ di soldi su questo tema”.
Quanto spende il Comune?
“I fondi stanziati sono 3 mila euro, la palestra convenzionata ovviamente ci ha fatto uno sconto. L’importanza a volte è data non dalla quantità ma dalla qualità e, in questo caso, dell’esempio che stiamo offrendo”. 


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