Allarme sicurezza a Selargius: “Auto e portoni delle villette forzati nella notte, fate attenzione”

Sos dai rioni di San Lussorio e San Nicolò, fioccano le segnalazioni: “Un uomo con la mascherina cerca macchine aperte per rubare soldi, un altro suona i campanelli e, se non risponde nessuno, cerca di entrare nelle case”


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Allarme sicurezza in due rioni di Selargius, San Lussorio e San Nicolò. Nel mirino di due uomini, da giorni, sono finite alcune villette e automobili. Le segnalazioni arrivano direttamente dai residenti. Susanna Castaldi, Oss di 49 anni, ha le telecamere di sicurezza che puntano su via degli Iris: “Ieri notte un uomo, con il viso coperto da una mascherina, ha cercato di aprire le portiere di alcune auto. Poi, ha preso di mira la Jeep del mio compagno. Ci siamo dimenticati la portiera aperta, è entrato e, dopo aver frugato ovunque, se n’è andato. Non ha preso l’unico oggetto di valore, un paio di occhiali di marca, penso perché cerchi direttamente soldi. Tre mesi fa mi ero scordata l’auto aperta, stessa scena: un uomo, forse la stessa persona, mi aveva svuotato il portamonete. Lo stesso è successo qualche giorno fa ad una mia vicina. Non so se denuncerò ai carabinieri, ma invito tutti gli abitanti selargini a prestare la massima attenzione”.
Altro rione, non distante, San Nicolò. La segnalazione pubblica arriva da Maurizio Melis: “Da qualche giorno, in zona via Leonardo Da Vinci, via Botticelli, via San Nicolò, c’è un tizio che gironzola la sera al crepuscolo e prime ore della notte, osservando le case e i giardini, apparentemente vuoti, perché i proprietari sono in vacanza”. L’uomo utilizzerebbe una tattica tanto semplice quanto pericolosa: “Suona il campanello e, se non riceve pronta risposta, tenta di entrare. Questo è successo ieri alle 22 e il tizio, vista l’assenza di risposta, ha poi armeggiato sul cancello nel tentativo di aprirlo. Ma, poi, è stato notato e sono stati chiamati i carabinieri, prontamente son arrivati sul posto. Lo stesso è successo 5 giorni fa” e in quel caso è stata aperta un’auto parcheggiata. “Occhio, perché non è ancora stato identificato e beccato e probabilmente proverà ancora in altre case”.


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