Alcoa, gli operai: “Staremo qui ancora se Cappellacci non ci riceve”

Gli operai hanno passato la notte al primo piano del palazzo della Giunta


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Secondo giorno di protesta per i lavoratori Alcoa. Dopo la notte passata al primo piano della Giunta regionale, in viale Trento, questa mattina si sono diretti verso il Consiglio regionale. Hanno bloccato il traffico in via Roma, e sbattendo i caschetti a terra gridano “lavoro, lavoro, lavoro”. Ma soprattutto non andranno via prima di aver incontrato Cappellacci.

“Vogliamo che prenda degli impegni seri –  spiega Pierpaolo Gai, Fiom-Cgil – per interloquire con il Governo. Sappiamo che la situazione non si può risolvere in un paio di giorni, ma spetta a lui sollecitare i vertici nazionali. Vogliamo la riapertura della fabbrica, e la garanzia degli ammortizzatori sociali”.

Intanto Cappellacci pare non voglia incontrare i lavoratori dello stabilimento di Portovesme, a causa dell’incidente di ieri mattina: un manifestante ha ferito un ispettore della Digos con una pietra. “Ci scusiamo per quanto successo – aggiunge Gai – Noi continueremo a stare qui finché Cappellacci non ci riceve, a costo di rimanere qui anche stanotte”.


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