Alberto Melis: “Piano delle riaperture di Draghi fallimentare, così ci obbligano quasi a stare chiusi”

Il famoso ristoratore cagliaritano, titolare di 3 locali, a Radio Casteddu: “Spazi esterni? Non tutti ce li hanno. Il coprifuoco alle 22 è inaffrontabile, tutti stanno in spiaggia sino a tarda sera”


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Il ristoratore Alberto Melis a Radio CASTEDDU: “Spero ci sia un ripensamento perché questi parametri sono assurdi, inapplicabili: gli aspetti negativi sono tanti. Non tutti hanno spazi all’esterno adeguati per far sì che un’attività possa mantenersi in piedi.
Inoltre c’è il problema dei distanziamenti, sono previsti 2 metri. Insomma, non ce n’è uno che possa servire a tornare utile ad un imprenditore che si appresta a dover iniziare, dopo un anno di estrema fatica e grande sacrificio, a riaprire.
Da un’indagine della FIPE, quasi il 45% delle attività non dispone di una superficie adeguata per poter svolgere il servizio all’esterno per cui siamo fortemente limitati: con questa possibilità che sta dando il governo di riaprire, a parer mio, non è una possibilità ma una costrizione a rimanere chiusi, perché non tutti siamo nella condizione di avere spazi all’esterno che ci consentono di creare un fatturato per poter stare in piedi.
Il coprifuoco alle 22? Inaffrontabile: conosciamo bene le nostre abitudini, il nostro clima e sappiamo bene che tutte le persone sono portate a stare in spiaggia fino a tarda sera. È un qualcosa di assolutamente assurdo per quello che è il nostro modo di vivere ed estremamente limitante per le attività che sono a stretto contatto con i turisti: immaginiamo un po’ chi deve arrivare sapendo che ci sono una serie di limitazioni, credo che il turista faccia una scelta diversa dal venire in Italia, in Sardegna e andrà in Spagna o in Grecia, in quei posti, insomma, dove può passare delle vacanze in maniera spensierata senza vincoli di orario che sono sempre più assurdi.
Noi abbiamo sempre rispettato i protocolli che ci hanno imposto e a questo punto la domanda nasce spontanea: ma allora questi protocolli servono a niente?”.
Risentite qui l’intervista a Alberto Melis del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu https://www.facebook.com/castedduonline/videos/761745241176019/
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