Gli albergatori contro Truzzu: “A Cagliari turisti low cost, la tassa penalizza tutti”

Mura, Federalberghi a Radio Casteddu: “L’80 % dei voli su Cagliari sono low cost e il turismo low cost è basto sul budget. Se noi gli diamo un’imposizione di carattere fiscale loro dovranno tagliare sui pernottamenti, sulle visite a siti o musei, oppure su souvenir o ristorante e quindi pagheranno i cittadini”


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“Cagliari ha in prevalenza turisti low cost e la tassa di soggiorno potrebbe causare la riduzione delle presenze”. Sono i timori espressi a Radio Casteddu da Fausto Mura, presidente di Federalberghi, contrari alla decisione della giunta Truzzu.

Non sappiamo quali investimenti e quali sono gli esperti che stanno mandando avanti questa operazione. L’obiettivo quale è? Avere più o meno turisti? L’80 % dei voli su Cagliari sono low cost e il turismo low cost è basto sul budget. Se noi gli diamo un’imposizione di carattere fiscale loro dovranno tagliare sui pernottamenti, sulle visite a siti o musei, oppure su souvenir o ristorante e quindi pagheranno i cittadini. Mi spiace per il bilancio in rosso, ma non l’abbiamo fatto noi.

E’ vero ci sono tante realtà che applicano la tassa di soggiorno. Ma San Teodoro d’inverno ha 3 mila abitanti e d’estate 30 mila, così Pula e Villasimius. Non è questo il caso di Cagliari, noi non possiamo rifiutare e non abbiamo i mezzi coercitivi per convincere i turisti a pagare”.


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