Boom dei turisti negli alberghi cagliaritani. I dati precisi ancora non ci sono, me le impressioni degli operatori del settore già annunciano un 2022 che ha migliorato i numeri de 2019 e del periodo precedente alla pandemia. Una Cagliari dunque sempre più frequentata dai turisti anche se i problemi sono ancora tanti, su tutti l’assenza di una promozione digitale della città e quella del decoro urbano come la questione della sporcizia delle strade e della raccolta dei rifiuti.
Il quadro è stato delineato oggi nel corso della commissione comunale Attività produttive sull’andamento stagionale del settore alberghiero a Cagliari.
“E’ stato un incontro proficuo con gli operatori del settore alberghiero”, ha dichiarato Pierluigi Mannino, presidente della commissione Attività produttive, “si lamentano dell’abusivismo che deve essere combattuto dal Comune assieme alle forze di polizia fatto da comune e della polizia. E’ giusto giusto tutelare chi rispetta la legge”.
“Abbiamo chiesto che l’imposta di soggiorno venga spesa in attività di promozione turistica digitale della città di Cagliari che manca e che è fondamentale, perché Cagliari nonostante non sia hub crocieristico non è promossa digitalmente nel mondo ed è poco conosciuta”, dichiara Fausto Mura, presidente di Federalberghi, “perché non è presente digitalmente. Abbiamo poi chiesto una cartellonistica digitale. La carta non la usa nessuno e tutti hanno il cellulare. Servono cartelloni con quar cod che rimandino a un un sito digitale che racconti i monumenti con tutte le informazioni. Abbiamo poi chiesto l’individuazione di percorsi lungo monumenti fruibili e non chiusi. E poi il decoro. Ad esempio per il Bastione di Saint Remy e per gli ascensori. La sporcizia e le scritte sui muri non sono decorose per accoglienza turistica. E poi serve un punto di ritrovo per le guide turistiche con box office che venda biglietti per tutti gli eventi della città metropolitana e i musei”. E poi gli albergatori chiedono la lotta all’abusivismo
“Il Comune è delegato alla riscossione della tassa di soggiorno e ci aspettiamo dunque che faccia anche i controlli sulle strutture di accoglienze abusive, e di tutto ciò che c’è a altere dell’abusivismo”, aggiunge Mura, “iI B&b con 4 camere o che non registrano i clienti sono abusivi e mentre gli hotel chiudono e i b&b si moltiplicano. La concorrenza sleale crea distorsione del mercato chiediamo dei controlli e chiediamo che i fondi della tassa di soggiorno vengano investiti”.
Infine il problema dei rifiuti. “Non si può usare lo stesso metodo alla Marina e a Genneruxi”, conclude Mura, “noi vorremmo che ci fosse uno studio il turista non deve passare su marciapiedi neri, tra scatole e macchie di sporco. Ogni rione deve avere una soluzione sartoriale. Abbiamo dato dei suggerimenti. Il Comune si è dimostrato ricettivo e la commissione ha stabilito che studierà i problemi e proporrà soluzioni”.