C’è una svolta per quanto riguarda le indagini sul brutale pestaggio a Lanzarote che ha coinvolto un ragazzo italiano di Favignana, Salvatore Sinagra. La Guardia Civil avrebbe fermato ieri sera, attorno alle 23, un uomo sospettato di essere implicato nell’aggressione del 26 gennaio. Stando a quanto ricostruito, il 30enne è stato picchiato con calci e pugni fuori da un bar di Playa del Carmen, notissima località turistica de Le Canarie. Sembra che gli aggressori abbiano utilizzato anche spranga e tirapugni. Salvatore viveva da tempo a Lanzarote ma stava pensando di ritornare nella sua Favignana. Adesso sta lottando è in coma con il cranio spaccato nell’ospedale universitario di Las Palmas. La famiglia di Salvatore lo ha raggiunto sul posto e si attendono ulteriori sviluppi cieca questa terribile vicenda, che ha ancora molti lati oscuri. Come ripetuto dal padre Andrea, non si sa perché Salvatore sia stato aggredito così brutalmente e se, come raccontato da alcuni testimoni, c’era stata una discussione con qualcuno dei clienti del bar non è ovviamente giustificabile per ridurre un ragazzo in fin di vita. Il consolato italiano è in prima linea accanto alla famiglia per far luce sull’accaduto.