Porta a porta a Cagliari, la novità è la ricerca, da parte del Comune, di quaranta volontari ambientali: dovranno aiutare i cagliaritani proprio per la nuova raccolta dei rifiuti, anche segnalando eventuali conferimenti errati. Adriana Cuculo, 70enne selargina, per decenni ha avuto una casa nel capoluogo sardo: “Il porta a porta va fatto, i cassonetti sono orrendi e tutta la gente ci buttava qualunque cosa a qualunque ora, i cagliaritani brontolano perché c’è il nuovo regolamento che non gli va bene perché adesso ci sono orari stabiliti. A Selargius facciamo così da anni e va benissimo”, sostiene la pensionata.
Ma sarebbe disponibile a fare la volontaria ecologica? “Abito fuori città, non mi verrebbe tanto bene, ma in generale si può fare un po’ di volontariato”.










