Anche chi non ha pagato la bolletta dell’acqua non rischierà mai più di restare “a secco”: ha infatti ottenuto il primo sì alla Camera il testo di legge che prevede un minimo vitale di acqua gratis per ogni italiano; insomma, saranno garantiti a tutti i cittadini 50 litri di acqua al giorno per i quali non bisognerà più pagare la società fornitrice. Il servizio, dunque, si considererà completamente gratuito e “fuori-bolletta”, in quanto bene fondamentale della vita e necessario per la sopravvivenza. Questo significa anche che chi riuscirà a restare entro questo tetto non sborserà mai neanche un euro.
Ciò vale anche (e soprattutto) per chi è moroso con gli arretrati: intanto non perderà il diritto ai 50 litri di acqua gratis e, in più, non dovrà più temere il pericolo di un’interruzione della fornitura solo perché è in ritardo coi pagamenti se presenta un Isee basso dal quale risulti una situazione di morosità incolpevole.
Ma chi pagherà questo regalo agli italiani? Il costo non sarà sostenuto dallo Stato, ma dai privati stessi ossia da coloro che hanno i redditi più alti: il costo, infatti, dei 50 litri di acqua gratis a cittadino verranno scaricati sulla tariffa applicata agli scaglioni più alti di consumo, in modo da garantire al contempo progressività e incentivazione al risparmio delle risorse idriche.
Fonte: www.laleggepertutti.it











