Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno 2014 a Seui si celebrerà l’antichissima Festa campestre in onore di San Cristoforo Martire (“Santu Cristolu”), che apre la fitta serie di manifestazioni civili e religiose che caratterizzano l’Estate Seuese.
Questa suggestiva festività, dedicata al martire protettore degli automobilisti, come tradizione da centinaia d’anni si celebra nel piccolo santuario campestre, alle pendici meridionali del Monte Tonneri. San Cristoforo Martire è uno dei quattordici santi ausiliatori che da secoli vengono invocati dai fedeli in occasione di gravi calamità naturali e pestilenze. A Seui, il suo simulacro viene portato in processione eccezionalmente in occasione di gravi e lunghe siccità.
L’organizzazione di questa festa campestre, la più antica a Seui e tra le più longeve dell’intera Sardegna, è curata dall’omonimo Comitato coordinato dall’obriere maggiore, che ogni anno viene eletto tra i soci, nell’edizione 2014 è l’imprenditore Alberto Lai.
PROGRAMMA
Sabato 31 maggio 2014:
I festeggiamenti prenderanno il via a Seui, sabato 31 maggio, alle ore 18, con la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena.
Al termine, in processione, l’antico simulacro del martire sarà accompagnato fino alla periferia dell’abitato, da dove a bordo di un’automobile raggiungerà la sua chiesetta.
Domenica 1 giugno 2014:
Nella suggestiva cornice del piccolo santuario campestre alle ore 11.30 sarà celebrata la Santa Messa solenne, preceduta dalla processione attorno alla Chiesetta. Al termine della funzione religiosa si terrà la benedizione delle automobili.
Nel tardo pomeriggio, alle ore 19.00, è prevista la S. Messa per gli Obrieri. Al termine il simulacro ripartirà per Seui.
Una volta giunta alla periferia del paese, attorno alle ore 20, la statua del Santo sarà riaccompagnata in processione sino alla Chiesa parrocchiale.
Ai festeggiamenti in onore di “Santu Cristolu” prenderanno parte la Banda musicale “Gioacchino Rossini”, il Gruppo folk “Santa Lucia”, il Coro “Ardasai” e i “Cavalieri di Seui”.













