A Quartu riapre l’asilo nido, il primo low cost in città: “150 euro al mese e yoga e ginnastica per i bimbi”

Taglio del nastro per la struttura, tutta nuova, di via De Cristoforis, già 70 bambini prenotati per il nuovo anno. Un asilo moderno, dove i piccoli potranno anche restare più di 8 ore al giorno: “Restituiamo un importante servizio alla città”. GUARDATE il VIDEO


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Due piani, cucina interna, aree per giochi e per l’attività fisica e, ovviamente, lettini e brande. A Quartu Sant’Elena ha riaperto l’asilo nido di via De Cristoforis. Chiuso da anni, ha subìto un importante intervento di riqualificazione e, dal prossimo sette ottobre, tornerà ad ospitare i bambini. Ci sono già settanta iscrizioni, la capienza massima è di ottanta. Il Comune ha deciso di farlo gestire a due coop (Cemea e La Clessidra) e si tratta, a conti fatti, del primo asilo low cost della terza città della Sardegna: “Si pagheranno massimo 150 euro al mese”, spiega Dimitri Pibiri, responsabile di una delle due coop, “e per chi frequenterà poche ore la retta sarà quasi annullata”. Infatti, per le famiglie con Isee inferiore ai 30mila euro la frequenza con orario pieno di 8 ore prevede, applicando le decurtazioni “Bonus Inps” (rimborso previsto alla fine del mese) e “Nidi Gratis”, un costo rimanente pari a 77,27 euro. Chi invece deciderà di far fare al proprio figlio solo le ore della mattina, cinque, riuscirà ad abbattere il costo, azzerandolo, a parità di Isee. Un asilo moderno, anche: i piccoli potranno fare tante attività, alcune mai inserite sinora negli asili quartesi: “Per esempio, c’è la possibilità di fare yoga e ginnastica, attendiamo solo che le famiglie interessate ce lo chiedano per poter attivare i corsi. “La retta media degli asili è di settecento euro al mese, noi qui garantiamo anche mensa a chilometro zero e pedagogisti ed educatori preparati anche a confrontarsi e aiutare, se necessario, i genitori”.

 

Soddisfatta anche l’assessora comunale alla Pubblica Istruzione, Cinzia Carta: “Restitutiamo a tante famiglie quartesi l’asilo nido comunale. Dopo cinque anni non solo un asilo nido per i più piccoli, ma tanti servizi accessori, innovativi, rivolti alla famiglia a 360 gradi. Si tratta di una co-progettazione insieme alle due cooperative”. Venti i lavoratori interni: “Sarà un asilo innovativo, le due coop con i nostri uffici hanno cercato di cucire alla perfezione il progetto”. Tempo prolungato garantito e mensa a chilometro zero: “Abbiamo messo a disposizione una serie di contributi per l’abbattimento della retta, insieme ai vari bonus previsti da Inps e Regione, le famiglie potranno sostenere la spese per un nido che coprirà oltre le otto ore, con attività mai sperimentate prima a Quartu. Sicuramente i servizi si rivolgeranno anche ai genitori, in questa fase ci saranno vari corsi di ascolto e formazione, oltre che culturali. Parental coaching, per seguire i genitori durante il percorso di crescita dei loro piccoli”.