La metà delle multe per violazioni del codice della strada, staccate dagli agenti della polizia Locale di Quartu tra il 2017 e il 2022, non sono state ancora pagate. E la prescrizione è dietro l’angolo. A conti fatti, guardando anche alcune determine di qualche mese fa, all’appello mancano più di sessantamila euro. Denari che servono al Comune per dare gambe, anche, a tutta una serie di progetti di utilità sociale. Così, anche per sperare che i tanti ritardatari possano mettere mano al portafoglio, è nato il servizio “multe online”: permetterà di visionare, verificare e pagare il proprio verbale direttamente dal sito istituzionale del Comune. L’amministrazione comunale, nell’ottica di un miglioramento continuo, si fa promotrice dell’uso di strumenti e modelli che realizzino i principi della cittadinanza digitale, portando avanti tutte le iniziative utili a cogliere le opportunità che le tecnologie digitali abilitano, sia nell’ambito dei processi lavorativi interni del Comune, sia nei rapporti tra questo e cittadini e imprese. Con questi presupposti è stato attivato nella home page del sito istituzionale del Comune il nuovo bottone ‘Multe on line’, inserito su sfondo blu nella sezione ‘Servizi utili’. L’avvio del nuovo sistema di gestione delle sanzioni consente di velocizzare notevolmente le pratiche inerenti. Il sanzionato ha infatti la possibilità di inserire il proprio numero di verbale e consultarlo immediatamente in formato digitale.
“È l’ennesimo servizio tecnologico che cerchiamo di mettere per aiutare i cittadini”, spiega il vicesindaco Tore Sanna. “Le multe stradali non pagate dal 2017 al 2022 sono almeno il cinquanta per cento del totale”. Il Comue spera di passare presto all’incasso, anche perchè si tratta pur sempre di evasione: “Se nella nostra città la percentuale di evasori fosse minore, allora potremmo anche assumere più dipendenti comunali rispetto a quelli già previsti nelle ultime ore”.












