Lavori di ampliamento che, forse, partiranno a gennaio 2022 ma la firma ufficiale non c’è ancora, negozi che chiudono e clienti, in parallelo, che scompaiono. Altro che centro commerciale florido, i bei tempi della Città Mercato di Pirri sono un ricordo lontanissimo. Le disdette dei contratti di affitto sono già realtà per molte attività e i lavoratori, per martedì prossimo, hanno deciso di riunirsi fuori dalla struttura per un’assemblea quanto mai urgente, convocata dalla Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs con i loro segretari Nella Milazzo, Giuseppe Atzori e Cristiano Ardau. Ordine del giorno (meglio, della sera, visto l’orario, le 21:30)? “Decidere le iniziative da assumere per le tante attività che hanno chiuso e di altre che hanno ricevuto la disdetta dei contratti di locazione”. La paura, per i 450 lavoratori della galleria, è di finire gambe all’aria.
“Ad oggi non si hanno notizie certe sui lavori di ristrutturazione del centro commerciale, che ha perso attrattività. È sempre deserto con l’effetto di minare il futuro lavorativo degli impiegati”.









