Da decenni, il quartiere di Picciau, che ospita circa 500 persone, si trova in una situazione di disagio a causa della mancanza di uno svincolo diretto sulla Ss.
Dopo un lungo iter legale che ha visto uniti cittadini e amministrazione comunale, 20 anni fa una sentenza chiedeva la creazione di uno svincolo diretto.
“La nostra amministrazione comunale ha deciso di prendere in mano la situazione e ora grazie alla collaborazione con gli enti regionali e al prezioso contributo del Consigliere regionale Andrea Piras, si sta cercando una soluzione”. Una iniziativa ben accolta dalla cittadina che spera che presto possa essere realizzata l’opera. “Uno svincolo a Picciau rappresenterebbe una restituzione dei diritti alla mobilità per la comunità locale. Consentirebbe inoltre ai residenti di muoversi in modo più agevole e sicuro, riducendo i tempi di percorrenza”. Un’altra”rivoluzione” della viabilità, quindi, che seguirebbe quella già adottata poche settimane fa con l’introduzione del senso unico in via Amendola. Una scelta che, inizialmente, ha creato qualche polemica ma che ha già raccolto il consenso pressoché di tutti, commercianti in primis, che hanno notato una maggiore affluenza dei clienti nei propri punti vendita. “L’amministrazione deve saper studiare e valutare bene ogni possibilità, la decisione di adottare il senso unico in via Amendola è stata una di queste poiché sono stati creati anche parcheggi e reso più sicura, in generale, la viabilità”.












