È partito da appena un mese, ma ha già raggiunto un traguardo significativo: oltre 250 persone con disabilità hanno usufruito gratuitamente degli spazi accessibili dello stabilimento Golfo 7 del Poetto, grazie alla quarta edizione del progetto “Un mare di emozioni”, promosso da ANMIC Cagliari, Ente del Terzo Settore e parte della Rete associativa nazionale che da oltre settant’anni tutela e rappresenta le persone con disabilità, i loro familiari e caregiver.
Il progetto, attivo dal 15 giugno al 14 settembre 2025, nasce da un’idea tanto semplice quanto, purtroppo, ancora non scontata: rendere il mare un bene davvero comune, restituendo a tutti il diritto di godere del paesaggio, della socialità, del benessere che l’ambiente marino può offrire. Perché l’inclusione – se non è concreta – resta solo una parola.
L’iniziativa si conferma anche quest’anno uno dei punti di forza della proposta estiva dell’ANMIC: per il quarto anno consecutivo, 20 postazioni ombra attrezzate, ognuna con ombrellone e lettini o sedia regista, sono disponibili gratuitamente per gli associati, garantendo ogni giorno accoglienza e accessibilità senza barriere a decine di persone con disabilità e ai loro accompagnatori.
Accessibilità, diritti e benessere al centro dell’estate
Lo stabilimento Golfo 7 è stato scelto per la sua forte vocazione inclusiva: passerelle fino alla battigia, ampia pedana solarium, docce e spogliatoi accessibili, sedie da mare speciali (job) per il trasporto su sabbia e in acqua, e la vicinanza a mezzi pubblici e parcheggi lo rendono un lido realmente fruibile da tutti.
Ma ciò che rende davvero speciale questo progetto non è solo l’infrastruttura. È l’atmosfera. È l’umanità. È la cura. E a dimostrarlo sono le parole di chi ne beneficia ogni giorno:
“Un progetto validissimo. Finalmente qualcuno che pensa anche agli invalidi e agli anziani, che oltre ad avere a che fare con problematiche di salute hanno notevoli problemi economici. I ragazzi in spiaggia sono professionali, empatici e sempre disponibili, come tutti coloro che lavorano all’ANMIC. Un grazie non basterebbe.”
— Una socia Anmic
“Vorrei esprimere la mia più sincera gratitudine per il progetto. Questa iniziativa ha reso finalmente concreto un desiderio semplice ma spesso irrealizzabile, per me e per altri soci, ovvero trascorrere giornate al mare in totale sicurezza, comodità, nonché in buona compagnia. Un ringraziamento speciale va a tutto lo staff dell’ANMIC, che non ci fa mai sentire soli, e allo stabilimento: siete un esempio di cosa significa realmente prendersi cura degli altri.”
— Un socio Anmic
Il progetto nasce da una convinzione precisa: il mare non è un privilegio, ma un diritto per tutti, anche per chi convive con una disabilità. Come sottolinea il presidente di ANMIC Cagliari Teodoro Rodin : “Questa iniziativa rappresenta pienamente lo spirito dell’ANMIC: agire in modo concreto per garantire diritti e dignità alle persone con disabilità, anche nei momenti di svago e tempo libero. Non si tratta solo di accessibilità, ma di qualità della vita, socialità, benessere e libertà.”
Una nuova importante novità per l’edizione 2025
Da qualche giorno, inoltre, grazie al progetto Estate Solidale, il Comune di Cagliari ha attivato, presso lo stabilimento Golfo 7, un ulteriore servizio che rafforza la dimensione inclusiva dell’iniziativa: ogni martedì e giovedì, dalle 8:30 alle 13:00, sarà presente in spiaggia un Operatore Socio Sanitario (OSS), affiancato da due assistenti ai bagnanti, per offrire supporto diretto alle persone con disabilità sia in pedana solarium sia durante l’ingresso in acqua.
Una sinergia concreta tra istituzioni, terzo settore e cooperative sociali, che dimostra come la cura, l’ascolto e l’inclusione possano diventare realtà quotidiana attraverso scelte mirate e buone pratiche.











