A Cagliari la Via Crucis ritorna alle origini dopo le varie restrizioni degli ultimi due anni legate al Coronavirus. L’arcivescovo Giuseppe Baturi, insieme a un gruppo di profughi scappati dalla guerra in Ucraina e ospitati a Selargius, ha celebrato la toccante processione nel venerdì che precede la settimana della Pasqua. Dopo le preghiere nella chiesa di Santa Caterina il corteo nel colle di Monte Urpinu e il ritorno dal lato di via Sanjust. Un messaggio molto forte, di carità e vicinanza, quello di Baturi, che si è fermato a parlare, sia prima sia dopo la processione, con gli ucraini.
Unica pecca? Il colle quasi tutto al buio. Pochissimi i lampioni accesi, come si può notare nella foto e nel video del nostro Davide Loi i fedeli hanno dovuto tenere quasi sempre lo sguardo rivolto verso terra per evitare possibili cadute.









