Il prezzo al chilo del pane a Cagliari? In tanti non lo sanno, e forse è meglio così perchè si evitano infarti o esplosione di rabbia. Col prezzo che tocca i 7 euro al chilo in qualche panetteria, è comunque impossibile andarsene con un chilo di qualunque tipo di pane senza avere speso meno di tre euro. Andrea Melis è uno storico commerciante di Pirri e, nel suo minimarket davanti al mercato civico di Is Bingias, da sempre vende anche rosette, ciabatte, manine, insemolati e infarinati. E il calo delle vendite ha colpito anche lui: “E c’è anche da fare i conti con il cambio di normativa che prevede che anche dopo due giorni il pane possa essere reputato ancora fresco come quello di giornata”, osserva. “La colpa dei rincari, quella principale, è il costo dell’energia, alcune volte le bollette della luce sono veramente imbarazzanti”, confessa. Ma c’è poco di cui stupirsi, purtroppo. Melis vende pane “a partire da tre euro al chilo, supero anche i cinque per quelli speciali”. Quindi il multicereale, quello di segale o, ancora, quello integrale.
“Sono i tipi di pane che arrivano dai paesi ad avere un costo contenuto, ma perchè in quelle realtà utilizzano ancora il forno a legna e non quello elettrico. Nemmeno io, come tanti miei colleghi, vendo baguettes, acnhe perchè se non le vendi subito dopo che sono state preparate si ammosciano e non sono molto mangiabili”, rimarca Andrea Melis. Che confida in un calo delle bollette dell’elettricità: “Prima di allora, le famiglie continueranno ad acquistare piccole quantità, badando più al numero di panini che al loro reale prezzo al chilo”.












