A Cagliari la casa horror nella zona chic: in via Sulis un appartamento invaso da rifiuti, escrementi e ratti

Bomba ecologica nella lussuosa via di Villanova. A pochi passi da boutique ristoranti alla moda un appartamento invaso da cumuli di spazzatura, topi e insetti. Tanta puzza. Ma soprattutto un focolaio batterico che spaventa i condomini. Alcuni sono già fuggiti


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Cumuli di spazzatura, escrementi e ratti: una bomba ecologica in un casa. L’appartamento dell’orrore è in via Sulis, una delle zone più chic della città, ricca di boutique e ristoranti alla moda e frequentata da turisti e dalla “Cagliari bene”. I residenti raccontano che i Vigili del fuoco che sono entrati dentro hanno avuto un malore. Il proprietario dell’appartamento discarica è un uomo attualmente assistito dai servizi sociali di Selargius e ancora non ha provveduto a rimuovere i rifiuti e a bonificare l’appartamento: un intervento che, a questo punto, tra pulizie, trasporto in discarica per lo smaltimento e disinfestazione, potrebbe costare anche migliaia di euro. Il sindaco Paolo Truzzu gli ha dato tempo fino al 31 maggio. Dopodiché informerà la Procura della Repubblica. Nel frattempo i condomini sono disperati. Una famiglia si è già trasferita, altre e alcune studentesse del palazzo sono costrette a convivere con insetti e miasmi

Il 10 marzo veniva accertata dall’Ares la condizione igienica sanitaria precaria dell’appartamento di via Sulis, 23 di proprietà di G. P. A.. Venne rilevata una notevole quantità di rifiuti e di materiale vario accumulato nell’appartamento: un focolaio batteriologico tale da rendere problematica se non impossibile la fruizione degli spazi. Rilevata anche la presenza di ratti, confermata dal ritrovamento delle feci.

Lo stesso giorno i Vigili del fuoco hanno verificato la presenza di materiale vario e rifiuti tra cui masserizie, “gravanti sul carico delle strutture e aumentandone il rischio di incendio” e definito la situazione “meritevole di urgente intervento mirato al ripristino delle condizioni ordinarie di sicurezza e igiene sanitaria”.

Il sindaco Truzzu ha quindi emesso l’ordinanza per la bonifica. Ma il proprietario ha chiesto una proroga per poter essere assistito e aiutato da un amministratore di sostegno richiesto dai servizi sociali di Selargius, allegando alla richiesta un preventivo di spesa, relativo allo sgombero e allo smaltimento dei rifiuti dei materiali presenti nell’appartamento. Assieme ad alcuni familiari ha provveduto a smaltire la spazzatura e ha sgomberare le scale interne di accesso.

Il Comune ha così deciso di prorogare l’ordinanza dando tempo al proprietario sino al 31 maggio. In caso di inottemperanza verrà informata la Procura. Inoltre l’amministrazione di riserva di avviare d’ufficio l’intervento per la bonifica. Ma intanto spazzatura, puzza, blatte e ratti sono ancora lì e minacciano la salute pubblica in via Sulis.

 


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