“Ci sono buone possibilità, la richiesta è stata avanzata” e intanto anche Sestu vorrebbe le corse che collegherebbero il centro abitato a Cagliari: parte una petizione che in pochi giorni ha già raccolto oltre 1500 firme.
Tempi di percorrenza che forse si accorcerebbero ma, soprattutto, più possibilità per raggiungere il capoluogo sardo nell’arco della giornata: la proposta è già stata presa in carico dal sindaco Massimo Zedda, la sensazione è “positiva”, ossia vengono riposte molte speranze da parte della giunta di Barbara Pusceddu perché la svolta della mobilità locale si concretizzi.
Un servizio desiderato anche da altri territori, come Sestu che ha lanciato una petizione per “la mobilità del futuro”. La raccolta firme parte da Michela Mura, Fabio Pisu, Valentina Meloni, Valentina Collu, consiglieri di minoranza: “Per troppo tempo, la nostra comunità ha atteso un sistema adeguato alle sue reali necessità. È ora di superare le attuali limitazioni e guardare a un futuro in cui i collegamenti siano fluidi e gli orari rispondano davvero alle esigenze di chi studia, lavora o semplicemente desidera muoversi liberamente nel nostro territorio.
La strada per migliorare la nostra mobilità è chiara: avere Ctm a Sestu” si legge.
Tra poco più di un anno scadrà il contratto di servizio tra CTM S.p.A. e Regione Sardegna e nei prossimi mesi verrà ridefinita la nuova distribuzione dei chilometri per il trasporto pubblico locale ed è in questa fase che i comuni possono intervenire “partecipando attivamente alla nuova programmazione per assicurare la presenza del CTM a Sestu e integrare la nostra città in modo più efficace nel sistema di trasporto pubblico metropolitano.
Per concretizzare questo obiettivo, abbiamo già presentato una mozione che verrà discussa martedì 8 luglio. Il nostro scopo è avviare un percorso istituzionale che porti finalmente CTM nella nostra città.
Non è solo un atto formale, ma un vero e proprio invito alla partecipazione collettiva. Ci impegneremo in Consiglio Comunale affinché si svolga una discussione aperta, trasparente e costruttiva per delineare una strada chiara e condivisa che favorisca il raggiungimento di un risultato di vitale importanza”.