Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home sardegna

Centauro di Serrenti morto sulla 131 Dcn, i motociclisti: “Tre incidenti uguali in 2 giorni, guardrail pericolosi”

di Redazione Cagliari Online
4 Luglio 2022
in sardegna, zapertura1

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Centauro di Serrenti morto sulla 131 Dcn, i motociclisti: “Tre incidenti uguali in 2 giorni, guardrail pericolosi”

“Ieri, a Ghilarza è morto un motociclista a seguito dell’urto su un guardrail posto in quella che prima era un’aiuola libera da ostacoli, la compagna ha invece riportato gravi ferite; sabato a Cagliari e a Sassari due motociclisti a seguito di banali cadute hanno riportato gravi conseguenze andando a sbattere sui paletti del guardrail; nello stesso weekend tre incidenti con la stessa dinamica e con le stesse gravi conseguenze si sono verificati in alta Italia”.

La denuncia è di Michele Vacca, referente per la Sardegna di Ami (associazione motociclisti incolumi) che chiede protezioni salva motociclista nelle barriere accanto alle strade, dopo l’incidente in cui ha perso la vita Massimo Putzu, l’imprenditore di Serrenti, morto nell’incidente

“Il 19 giugno sulla SS387 vicino a San Vito, a seguito di un’uscita di strada un’auto ha impattato sulla cuspide del guardrail, priva di attenuatore o quantomeno del terminale interrato o girato verso l’esterno della carreggiata e questo ha trafitto l’auto uccidendo il guidatore”, aggiunge, “due anni fa, nella stessa strada a Serdiana, una barriera ha trafitto un’auto e la conducente si è salvata per 10 cm; se a bordo ci fosse stato un passeggero questi non avrebbe avuto possibilità di salvezza.

Dopo entrambi gli incidenti le barriere sono state rimontate nello stesso modo delle preesistenti.

Che un dispositivo che dovrebbe salvare le persone sia ciò che ne cagiona la morte o gravissime lesioni è un fatto di estrema gravità.

Prima di montare un guardrail va fatta una valutazione rischi benefici: se le conseguenze dell’uscita di strada sono peggiori dell’urto sulla barriera, ad esempio se c’è un burrone il guardrail va montato, se invece c’è un campo o un’aiuola, che si comporterebbe da naturale via di fuga non va montato perché i danni dell’urto sulla barriera sono maggiori di quelli che si sarebbero riportati uscendo di strada.

Dove i guardrail servono, vanno dotati di protezione salvamotociclisti che permette al motociclista di scivolare lungo essa e perdere l’energia gradualmente evitando di impattare sui paletti o di passare tra essi e cadere giù dai burroni; nelle cuspidi va montato l’attenuatore d’urto, uno speciale guardrail telescopico dotato di ammortizzatori che riesce a bloccare un veicolo anche a 110 km all’ora.

Il costo unitario a partire da 8.000 euro è basso in confronto ai costi sociali di un decesso o un’invalidità permanente, ma non è pensabile che venga istallato l’attenuatore davanti a ogni barriera in un battito di ciglia.

Il criterio di scelta dell’ANAS di dare priorità nell’istallazione degli attenuatori in base al traffico è ineccepibile e i dispositivi istallati nelle statali 131, 125, 195 e 729 in questi anni ha permesso di salvare la vita ad almeno 15 persone. Anche quelli istallati dal Comune di Cagliari sull’Asse Mediano hanno salvato diverse vite, l’ultima la settimana scorsa.

Nelle strade meno trafficate bisogna effettuare un lavoro puntuale di eliminazione delle barriere superflue, istallazione degli elementi di transizione per collegare le barriere consecutive e degli elementi terminali ricurvi che hanno costi più bassi degli attenuatori. Pur non attutendo l’urto impediscono alla lama di penetrare nell’abitacolo.

In tempi recenti una ragazza sulla SS125 ha capottato con la sua 500, ma grazie al terminale ricurvo, istallato pochi mesi prima, il guardrail non è penetrato ed è rimasta illesa.

L’Anas negli scorsi anni ha montato i dispositivi salvamotoclista nei tratti in curva della nuova Sassari-Olbia.

Nelle strade preesistenti in gestione ANAS non ce n’è nemmeno uno. L’azienda ha avviato un piano di sostituzione delle barriere per il valore di più di trecento milioni; è condivisibile anche qui il criterio di precedenza ai tratti più ammalorati e alle strade più trafficate, è inaccettabile invece che stiano montando barriere di vecchia concezione prive del dispositivo salvamotociclista previsto dal DM 1 aprile 2019, che saranno destinate a restare in essere per decenni, nemmeno predisposte per poterlo montare in un secondo tempo”.

 

 

Tags: centauroguardarailserrenti
Previous Post

Vola il turismo in Sardegna, più presenze anche del 2019: “Isola pronta ad accogliere migliaia di vacanzieri”

Next Post

Auto contro moto, terribile incidente a Settimo: gravissimo un centauro

Articoli correlati

Sardegna, visite specialistiche gratis con un ambulatorio mobile: nasce “Comuni-Care”

Sardegna, visite specialistiche gratis con un ambulatorio mobile: nasce “Comuni-Care”

Cagliari, degrado e rischio sicurezza tra via Sarpi e via Cattaneo: “Segnalazioni ignorate, il Comune parla di mancanza di fondi”

Cagliari, degrado e rischio sicurezza tra via Sarpi e via Cattaneo: “Segnalazioni ignorate, il Comune parla di mancanza di fondi”

“Infermieri dall’estero in Sardegna al posto di chi ha vinto un concorso”: polemica sul sistema Bartolazzi

Funzionari del Pnrr sul piede di guerra: “Dietro ogni incarico ci sono famiglie, mutui e responsabilità quotidiane”

Bando per le stabilizzazioni, l’assessora del Lavoro: “Strumentali le accuse di Alessandra Zedda”

Cagliari, sul bilancio comunale oltre 300 emendamenti dal centrodestra

Sestu, maxi sequestro di botti illegali: li fabbricava in casa un 37enne, zero sicurezza

Sestu, maxi sequestro di botti illegali: li fabbricava in casa un 37enne, zero sicurezza

Next Post
Assemini, tragedia sulla Ss 130: camion contro bici, un morto

Auto contro moto, terribile incidente a Settimo: gravissimo un centauro

ULTIME NOTIZIE

Sardegna, visite specialistiche gratis con un ambulatorio mobile: nasce “Comuni-Care”

Sardegna, visite specialistiche gratis con un ambulatorio mobile: nasce “Comuni-Care”

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2025”: Casa Cardia a Capoterra

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2025”: Casa Cardia a Capoterra

Arbus, il salvataggio della tartaruga a Capo Pecora diventa un caso nazionale

Arbus, il salvataggio della tartaruga a Capo Pecora diventa un caso nazionale

Matilde, morta a 20 anni travolta da due Porsche: “Velocità oltre i 200 km/h”

Matilde, morta a 20 anni travolta da due Porsche: “Velocità oltre i 200 km/h”

Scuola civica di Musica di Cagliari, cinque lavoratori verso il taglio drastico delle ore: scatta lo stato di agitazione

Scuola civica di Musica di Cagliari, cinque lavoratori verso il taglio drastico delle ore: scatta lo stato di agitazione

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025