Mutuo corposo da fronteggiare per la “casa dei sogni”, quella nella quale Francesco Solinas, 39enne sassarese, vorrebbe vivere per sempre con la sua fidanzata e costruirsi una famiglia. Vorrebbe: da circa un anno, tutti i suoi progetti si sono sciolti come neve al sole. Cioè da quando l’Aipa ha chiuso i rubinetti dei pagamenti. E lui, controllore zootecnico sin dal 2004, non sa più “dove sbattere la testa. Tanti incontri, con la Regione e i sindacati che lottano per i miei diritti, ma nulla. Lo scorso gennaio il commissario dell’Aipa Sassari ci ha detto di stare tranquilli, tutti noi ci siamo fidati ma siamo rimasti illusi”, stesso risultato con la politica regionale, “non ci ha dato risposte, altri miei colleghi sono già stati licenziati in tutta la Sardegna”.
E come si fa se c’è un mutuo da pagare? “Mi faccio fare credito dalla mia famiglia, senza di loro la banca mi avrebbe già portato via la casa. Non chiedo la Luna, ma solo poter vivere dignitosamente, pagato per il lavoro che svolgo. Nel mio caso, non posso manco fare affidamento sugli ammortizzatori sociali”.










