300 sbarchi di migranti in 48 ore, FdI: “Nostri allarmi inascoltati”

Sbarchi, FdI: “Pigliaru smetta di scrivere e vada a Roma con il Sindaco Zedda a battere i pugni sul tavolo del Ministro”


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” Oltre 300 in 48 ore, gli ultimi 40 stanotte, con il solito post nella pagina facebook che avvisa che il viaggio, nonostante il motore rotto, è andato tutto bene. Sant’Antioco, S.Anna Arresi e il Sulcis rischiano di diventare le mete giornaliere di centinaia di algerini” commenta Salvatore Deidda portavoce regionale Fdi-AN.
“La responsabilità è del Governatore Pigliaru e della maggioranza che governa questa Regione. Da più di un anno lanciamo l’allarme che dopo i primi sbarchi, esplorativi, si sarebbero moltiplicati. Hanno ignorato l’argomento, considerando erroneamente i 1000 del 2016 come un fatto isolato. Ma fatto isolato si capiva che non poteva essere” continua l’esponente di Fdi-AN.
“Hanno segnato il territorio nel quartiere Marina, scritte in arabo e con la città di partenza. Hanno trovato un porto sicuro e hanno capito che le autorità italiane vanno addirittura a prenderli e portandoli vicino alla città, Cagliarii. Quelli arrivati ieri sono già in Piazza Amendola e in giro per il quartiere Marina a Cagliari.”
 “Qui devono procurarsi i soldi per partire ed ecco il pericolo che alcuni di loro, come nel recente passato, possano fare qualcosa di brutto. Decreto espulsione in tasca, non hanno niente da perdere. Poi il problema diventa nazionale. Porto Torres, Genova, Cagliari- Civitavecchia e spariscono” denuncia Deidda.
” Il Governatore Pigliaru invece di scrivere lettere inutili dovrebbe partire per Roma, in compagnia del Sindaco della città Metropolitana Massimo Zedda, piazzarsi fuori della stanza del Ministro Minniti e non andarsene prima di avere risultati concreti. Altrimenti tutto è inutile” conclude Deidda “da parte nostra, a partire dal nostro Presidente Giorgia Meloni e i nostri deputati, c’è tutto il sostegno per far capire che il problema è nazionale. Continueremo a battere su questo tasto ma Pigliaru e Zedda si muovano e si facciano perdonare quello che in più di un anno hanno sottovalutato”.


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