Zola, il gatto di Sestu fatto a pezzi per odio:”Ora chi sa parli”

Si chiamava Zola. Era un trovatello, uno dei tanti cuccioli raccolti dalla strada e curati da una coppia di Sestu

Si chiamava Zola. Era un trovatello, uno dei tanti cuccioli raccolti dalla strada e curati da una coppia di Sestu. Amanti degli animali, accudiscono cani e gatti, a loro spese, arrivando a volte ad accoglierli in casa. Come un anno fa, quando hanno trovato un gattino investito da un’auto, lo hanno curato, hanno pagato l’intervento chirurgico per l’amputazione di una zampa e hanno poi deciso di tenerlo con loro.

Ma tutte queste premure verso gli animali per qualcuno sono troppe, inutili e addirittura fastidiose. A farne le spese è stato Zola, il trovatello che ieri è stato barbaramente ucciso, fatto a pezzi e lanciato nella veranda della loro abitazione. 

Un gesto infame, da vigliacchi. Un vero atto criminale punibile dalla legge con il carcere da quattro mesi a due anni (art. 544 bis del codice penale). Ora la coppia ha dei sospetti e invita i cittadini a parlare. Il povero Zola è rimasto vittima di una esecuzione per una colpa che nessuno ha commesso: è stato amato troppo. Chi sa, parli, e aiuti la comunità a prevenire ulteriori episodi di orrore.


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