“Zedda non vuole critiche ma ora ignora gli immigrati a Cagliari”

Il clamoroso sfogo dell’ex portavoce degli stranieri a Cagliari: “Altro che integrazione, il Comune di Cagliari dopo tante promesse ha dimostrato di non essere all’altezza. L’ho scritto a Zedda che dopo 3 minuti mi ha censurato”


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Di Sulaiman Hjiazi

Avevo pubblicato questo mio pensiero sulla pagina del sindaco Massimo Zedda,purtroppo il post è stato rimosso nel giro di 3 minuti.
Ho appena finito di leggere il suo programma per Cagliari e mi sembra assurdo che,dopo i 5 anni passati e il tema caldo dell’immigrazione che scuote tutta l’Italia al momento,Lei non cita l’argomento nemmeno per sbaglio,nonostante in questi 5 anni ci siano stati tanti episodi che coinvolgevano gli immigrati nei quali il comune ha dimostrato di non essere all’altezza.
Caro sindaco la città di Cagliari dovrebbe essere un esempio di integrazione vista la sua posizione geografica,ma nonostante tutto Lei continua a ignorare il bisogno di regolarizzare la posizione dei musulmani a Cagliari.
Il fatto di non aver neanche citato la questione vuol dire che l’idea non Le passa neanche per la testa nonostante tutte le promesse fatte in passato.
I musulmani sono una parte integrata della popolazione cagliaritana e stanno ancora pregando in mezzo alla strada sotto la pioggia e sotto il sole,sono persone che pagano le tasse e danno il contributo alla città da anni,possibile che il comune non riesca a trovare una sala nemmeno per il venerdì per dare anche un messaggio importante alla città ed essere un esempio di integrazione per tutta l’Italia?
Molti musulmani non vanno a pregare e nemmeno si avvicinano alla moschea per la questione della mancanza dello spazio soprattutto il venerdì.
Possibile che in questi 5 anni non si sia reso conto dell’esigenza di questi cagliaritani?
Spero che queste mie parole la facciano riflettere e soprattutto agire su questi temi.


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