L’anno scorso ha versato i 150 euro per avere le tantissime luci colorate che formavano disegni e simboli natalizi anche davanti alla sua pizzeria: “L’avevo fatto con piacere, però gli affari non sono comunque aumentati. Bisogna pensare a tutto l’anno, creando eventi continui nella strada”. Giuseppe Sanneris, 54 anni, dal 2002 sforna pizzette al taglio nel primissimo tratto di via Is Mirrionis. Proprio quella porzione nella quale il Comune non metterà, nemmeno quest’anno, le luminarie di Natale. E lui, da commerciante, è “rassegnato. Per il Natale 2018 non penso di mettere la mia parte di soldi”.
Come mai? “Non c’è solo dicembre, esistono anche gli altri mesi dell’anno. Non ho nessuna pretesa da questa amministrazione comunale”, confessa Sanneris, “ha già realizzato la pista ciclabile che ha portato via parcheggi. Ormai ci ho fatto l’abitudine, passata l’onda siamo tutti rassegnati”, dice il pizzaiolo, facendo intendere di non essere l’unico a pensarla così, “andiamo avanti così”. Col grande dubbio di un dicembre senza l’atmosfera natalizia.










