Terra di nessuno? Sì, ma fino a un certo punto. Un tratto di viale Marconi che, carte alla mano, dovrebbe appartenere a Quartucciu, è diventato una discarica abusiva a cielo aperto e, a parte un cartello che ricorda il limite di velocità di cinquanta chilometri orari, non c’è nient’altro se non puzza e montagnette di sacchetti. Da subito dopo Le Vele sino a pochi metri di distanza dalla rampa di Is Pontis Paris l’emergenza è servita. Nessuno controlla, nessuno sanziona, e gli incivili fanno festa. Con buona pace della preoccupazione di migliaia di automobilisti.
“Scrivo per segnalare un tratto di strada pericoloso di viale Marconi all’altezza de Le Vele, dove i cartelli segnalano lavori in corso e strettoia ma in realtà non ci sono lavori da più di sei mesi”, denuncia un nostro lettore, Simone Schinardi. “Pericoloso in quanto subito dopo l’immissione dal parcheggio del centro commerciale sul viale le due corsie diventano una, il classico collo di bottiglia che mette in pericolo i viaggiatori e in particolare i tanti rider che tutti i giorni a tutte le ore del giorno escono dal centro commerciale in direzione Cagliari”.











