Scontro aperto sui “murrungioni” della via Roma pedonale. Li chiama così l’assessore Paolo Frau, la dura reazione della giunta Zedda alle critiche. Non ci sta Alessandro Serra, braccio destro di Cappellacci, che quel termine lo fa rimbalzare al mittente: “I murrungioni siete voi del centrosinistra”. L’assessore Frau su Fb aveva attaccato così:”Un aperitivo in via Roma, che inizia ad animarsi. Sollevo il calice alla salute dei murrungioni, che non hanno mai pazienza, né mai avrebbero il coraggio di immaginare cose nuove e la modestia di verificarne l’efficacia.
“No assessore, su via Roma i murrungioni siete voi”. Questa la lunga replica di Alessandro Serra, ex portavoce di Ugo Cappellacci: “Seguendo la moda dei renziani, che chiamavano “gufi” tutti quelli che osavano mettere in dubbio le certezze del giglio magico, i pretoriani del sindaco Zedda etichettano con il termine “murrungioni” i cagliaritani che non applaudono con la bocca spalancata per la meraviglia le “gesta” del primo cittadino di Cagliari, incuranti che poi i fatti abbiamo dimostrato che il gufo d’Italia era proprio Renzi. Questa sera l’assessore alla Cultura, Paolo Frau, ha dichiarato sulla “pubblica piazza” di Facebook: “Sollevo il calice alla salute dei murrungioni, che non hanno mai pazienza, né avrebbero mai il coraggio di immaginare cose nuove e la modestia di verificarne l’efficacia”. Caro Paolo, continua pure con il calice e fai un bel brindisi anche alla mia salute, ma i veri “murrungioni” sulla pedonalizzazione della via Roma siete voi. Voi infatti avete cancellato un cantiere pronto a partire per realizzare un parcheggio sotterraneo che avrebbe permesso di risolvere uno dei nodi: quello di dove sistemare le automobili in sosta. E non dite che in tutto il mondo civile non ci sono parcheggi sotterranei in centro, perché, come ben sa chi ha visitato le città che spesso citate come modello, la verità è che sono piene zeppe di stalli sotterranei. Avete bloccato anche il progetto del parcheggio sotto via Cammino Nuovo, che tu ben conosci perché da consigliere comunale votasti più volte a favore dell’opera, che poi hai dimenticato da assessore. Permettimi di ricordare anche che la cosiddetta “sperimentazione” non è un’idea nuova ma è la ripetizione di qualcosa già visto più di dieci anni fa. La pedonalizzazione della Marina, che ormai è un fatto consolidato, è stata decisa quando ancora Zedda era un consigliere di opposizione e la città era amministrata dal centro-destra. Quanto al coraggio di immaginare cose nuove, sai bene che alberga da tempo anche in altre menti. Non so se voi lo abbiate e spero di sì, ma in tal caso non sopravvalutatevi e non pensate di avere il monopolio. C’è chi ha immaginato via Roma pedonale ma con un tunnel dove far passare le auto. Voi avete accantonato l’idea. La vostra immaginazione si è fermata a quattro fioriere? E grazie al coraggio di altri vi siete ritrovati un bel numero di opere da completare e da intestarvi, come spesso accade quando si alternano maggioranze diverse. Almeno quelle che non avete bloccato o congelato per anni. La verità è che ora che sono quasi esauriti i cantieri ereditati dal passato, la Giunta Zedda 2 ha mostrato un certo affanno: in questo primo anno del secondo mandato, il sesto anno del sindaco, l’unica notizia è l’apertura di un ufficio decentrato per i cittadini voluto dall’assessore Fadda. Il che è tutto dire sul “dinamismo” della squadra di Zedda. Chiudo sulla modestia. Provate a fare esercizio di umiltà e ad ascoltare anche chi non critica per preconcetto ma per amore della città. Un dibattito aperto, un confronto vero e non le operazioni cinematografiche come quella della vostra Concita, possono giovare anche a voi, aiutarvi a correggere il tiro e sicuramente gioveranno alla città.












