Verso la riapertura di piscine e palestre, Mattia Murtas: “Gli atleti rischieranno di pagare di più”

Ai microfoni di Radio Casteddu parla Mattia Murtas, istruttore da 15 anni  sia di nuoto che di nuoto pinnato: Se diminuiscono gli spazi all’interno delle vasche bisognerà aumentare anche le quote mensili: “Con queste restrizioni entrerebbero più del 50% in meno delle persone”


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Verso la riapertura di piscine e palestre: gli atleti rischieranno di pagare di più.
Ai microfoni di Radio Casteddu parla Mattia Murtas, istruttore da 15 anni  sia di nuoto che di nuoto pinnato: “È già un sentore positivo che si stia pensando a una riapertura per tutti, le regole sono molto rigide basta pensare che nelle palestre sarebbe permesso l’allenamento solo con il rapporto 1 a 1. Questo è un problema soprattutto a livello economico; in un periodo normale l’impianto natatorio accoglie circa 600 presenze giornaliere; con queste restrizioni preannunciate non tutti quindi potranno entrare e sarà anche una guerra per prenotare gli orari. Se diminuiscono gli spazi all’interno delle vasche bisognerà aumentare anche le quote mensili: con queste restrizioni entrerebbero più del 50% in meno delle persone”.
Risentite qui l’intervista a Mattia Murtas del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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