Verona-Cagliari, parla Nicola: “Giocherà Pavoletti, mi fido di lui”, e dopo il ko del Venezia la salvezza è a un passo.
Davide Nicola è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara contro l’Hellas Verona, match valido per la 34esima giornata di Serie A. Un crocevia importante per entrambe le squadre che con una vittoria potrebbero ottenere lo slancio necessario per la salvezza.
Le parole del mister:
Alternative e assenti “Ci siamo concentrati sul recupero come facciamo sempre in questi casi in cui giochiamo dopo cinque giorni, non c’è da fare un grosso lavoro ma solo preparazione e ripasso. Ci siamo allenati bene, non ci saranno Mina e Piccoli, sono contento di poter dare spazio a Pavoletti. Lo apprezzo oltre all’atleta, è un giocatore impostante, sta bene e mi fido di lui come di King. La squadra non cambia nonostante le assenze, chi subentrava potrà giocare dall’inizio. Deiola si è allenato sempre con noi nonostante le botte che prende, lui non si tira mai indietro, posso contare su di lui! Abbiamo studiato anche delle alternative”.
Il ruolo dei subentrati e il momento di Piccoli “Come tutte le cose ci sono momenti e momenti, a volte chi subentra incide di meno come chi parte dall’inizio. Piccoli sta avendo continuità come non gli riusciva prima, per i punti abbiamo raccolto meno di quanto abbiamo seminato. Ci serve maggiore attenzione ai dettagli per fare l’ultimo step di miglioramento”.
La Primavera “Abbiamo interpreti e soluzioni di gioco diverse, nella struttura di gioco possiamo usare altri. Verrà con noi Pintus, sarà importante per lui, è un giocatore educato e volenteroso. E’ forte ed ha struttura e tecnicamente è preparato, un conto però sono le giovanili ed un altro la prima squadra!”.
Le difficoltà della gara “Stadio ostico, abbiamo voglia di misurarci con loro ed abbiamo lo stesso obiettivo. E’ un squadra molto aggresiva e verticale, ha fisicità negli attaccanti ed esterni veloci come Bradaric che ho avuto. L’assetto che hanno lo conosciamo e sarà una battaglia. Vogliamo fare sempre punti e possiamo migliorare la prestazione nei dettagli, con la Fiorentina buona partita ma dovevamo fare scelte diverse. I dettagli contano dispendio di energie fisiche e non”.
L’Hellas Verona “Giocano con due punte da tempo ma hanno anche altre soluzioni, abbiamo valutato questo ed altre cose. Hanno anche giocatori che possono svariare sulla trequarti come Suslov, ci vorranno sorprendere e continuare nella strada che hanno intrapreso. Noi non rinunceremo a giocare e dovremo sfruttare i loro spazi e tenere bene le distanze. Quando attacchi loro ripiegano bene, sanno recuperare palla per ripartire, giocano verticali. Noi dovremo farci trovare pronti a queste diverse soluzioni!”.
Tornare alla vittoria “Fare tre punti sarebbe significativo e non solo le statistiche, sarà una sfida anche perché non si vince lì dal 72′. Cerchiamo il miglioramento in ogni partita da qui alla fine ma restano calmi, cercheremo di completare l’opera!”
Lotta salvezza “Sono le stesse squadre coinvolte rispetto allo scorso anno, nelle ultime ci saranno molti scontri diretti ma io penso al nostro percorso. Pensiamo alla nostra energia ed al nostro percorso, gli altri si dovranno guadagnare le proprie cose. Non ci condizionano gli altri risultati e chi gioca prima, non ne parlo con i miei ragazzi, ci adattiamo al nostro percorso. Guardi le altre per la matematica a due partite dalla fine, il resto ti deresponsabilizza. Parlo con i giocatori del fatto che il Verona lotta per il nostro obiettivo e non di queste cose, voglio vivere il tutto in modo sereno”.
Gli ultimi risultati “Io credo che il Cagliari non abbia difettato ed abbia lottato con tutti, a volte l’estetica è stata peggio che in altre partite. Vogliamo il massimo da noi stessi, non è mancata continuità soprattutto nel girone di ritorno. Abbiamo dato l’idea di poter fare dei risultati che a volte non ci sono riusciti come contro la Fiorentina. La gente ha potuto vedere che abbiamo potuto competere con loro, noi dedichiamo il nostro lavoro”.