Oggi sono vedova e nonna. Sono stata sposata per 42 anni. Non e’ stato un matrimonio infelice. Al mio fianco ho avuto un uomo serio, un gran lavoratore, un padre presente per i figli. Ma ho avuto un uomo che non mi ha mai amato. Oh si, mi ha voluto bene, ma non sono stata l’amore piu’ grande della sua vita. Il suo desiderio piu’ forte, la scelta naturale. Quando eravamo giovani noi, se per sbaglio la giovane rimaneva incinta, ci si sposava, senza ma e se. E cosi fu anche per noi. Nel tempo io l’ho amato moltissimo. E’ stato la ragione della mia vita. Nel mio profondo pero’ sapevo che lui non ha mai potuto provare la gioia di un amore pieno e sincero. Non ha avuto questo privilegio. E io non glielo ho mai concesso. Era un uomo mite, era un uomo educato, educato a certi valori, fece una promessa e la mantenne. Oggi, il mio piu’ grande senso di colpa, e’ quello di non averlo lasciato libero di scegliere, libero di poterlo dire, gridare: io non ti ho amato mai. Nevina
Raffaella Aschieri: come sono forti le sue parole ! E il senso di colpa deve essere enorme. E se si sbagliasse? E se invece dietro tutta questa calma e pacatezza c e’ stato un vero amore? Le auguro di trovare con questa presa di coscienza la forza per superare il suo senso di colpa.













