Alte fiamme quelle di ieri alimentate anche dal forte vento oltre che dall’erba secca che ha bruciato rapidamente. Nessun danno particolare, per fortuna, a cose o persone ma la preoccupazione è palpabile: l’esperienza insegna, ogni anno si deve combattere contro gli incendi e la prevenzione, con azioni mirate, risulta essere un ottimo strumento per ridurre, quanto meno, le possibili drammatiche conseguenze. Per queste ragioni la sindaca Fadda ha espresso pubblicamente un appello rivolto “a tutti i proprietari delle aree libere presenti nel Centro Abitato e nell’immediata periferia, nonché negli insediamenti presenti nelle zone Collinari e Costiere Turistiche, di provvedere alla pulizia
delle stesse, allo sgombero e trasporto degli eventuali cumuli di rifiuti presso idonee discariche a tal fine autorizzate, nonché al taglio delle erbacce, pericolose per possibili sviluppi di incendi, oltre che alla eventuale potatura e pulizia di siepi e taglio di rami prospicienti dalle aree private e invadenti le strade e aree di pertinenza pubblica”.
Ieri, un incendio vastissimo e pericolosissimo nella periferia dopo via Maddalena e via Fani “e solo chi è criminale può causare il più grande danno possibile: il fuoco.
Sul posto sono entrati in azione i residenti, cittadini e i super vigili del fuoco che hanno dovuto fare una corsa contro il tempo perché impegnati in altri incendi e con l’ausilio di volontari protezione civile e compagnia barracellare Maracalagonis che è in attesa di autorizzazioni ufficiali per antincendio da parte degli enti superiori”.
Le operazioni di bonifica sono proseguite per molte ore e sono state rese particolarmente difficili dal vento. “La polizia locale intensificherà quindi i controlli e provvederà a segnalare i trasgressori. Solidarietà ai cittadini colpiti dal fumo e dalla paura che ho potuto constatare di persona”.












