Valeria Piras a Radio Casteddu: “Fondi speciali a Quartu per salvare i commercianti in ginocchio”

 Zona rossa forzata e chiusura totale per molte attività: nessun incasso, quindi, ma le bollette da pagare arrivano lo stesso. La desolazione dei commercianti quartesi e la capacità di reinventarsi per tirare avanti, “non si vive ma si sopravvive” spiega Valeria Piras, consigliere di maggioranza


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Zona rossa forzata e chiusura totale per molte attività: nessun incasso, quindi, ma le bollette da pagare arrivano lo stesso. La desolazione dei commercianti quartesi e la capacità di reinventarsi per tirare avanti, “non si vive ma si sopravvive” spiega Valeria Piras, consigliere di maggioranza ma anche lavoratrice che conosce bene la realtà del commercio. Una giunta, quella di Milia, al lavoro da un mese ma che sin dall’inizio ha messo in campo fondi e aiuti per i commercianti e le persone in difficoltà: la questione è stata affrontata subito da questa amministrazione come era ovvio che fosse;  c’è ancora un bando per aiutare le attività commerciali di vario genere, per avere un ristoro per il fatturato perduto ma anche per le attività comunque di nuova costituzione, per tutte le spese che hanno sostenuto o che dovranno sostenere. L’amministrazione si è subito a rimboccata le maniche per dare un aiuto tangibile, sono stati messi a disposizione 900 mila euro di fondi statali che si è deciso di destinare a questo, in maniera molto celere, perché le attività hanno sofferto tanto e quindi era assolutamente un problema da aggredire nell’immediato. In contemporanea si è rimessa in piedi la questione dei buoni spesa per le persone che invece hanno più difficoltà economiche e anche su questo aspetto c’è ancora la possibilità di fare la domanda on-line oppure allo sportello con l’aiuto dei dipendenti comunali”.
Quartu è la città dei pub, locali notturni, dei ristoranti: Valeria Piras lavora in uno di questi. Ma come si fa a sopravvivere se la cena è stata vietata per 5 mesi? “Esatto, si sopravvive perché non si vive, si cerca di reinventarsi, si ci rimbocca le maniche e si cercano nuove idee”.