Valentina Pitzalis: “La famiglia di chi mi ha ridotto così vuole riesumare il corpo di Manuel, vergogna”

La ragazza rimasta sfigurata nel rogo di Bacu Abis risponde con rabbia ai genitori di Manuel Piredda: “Il pm ha chiesto l’archiviazione ma la famiglia di chi mi ha ridotto così si oppone, non ho più parole”. Gli avvocati: “Tesi assurde e grottesche”


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La famiglia di Mauel Piredda chiede “la riesumazione del corpo di nostro figlio, nella mano sinistra ci sono i capelli dell’assassino” e Valentina Pitzalis, rimasta sfigurata in seguito al rogo di Bacu Abis, replica duramente con un post su Facebook: “Cari angeli, a seguito della richiesta di archiviazione da parte del pm Gilberto Ganassi c’è stata l’opposizione della famiglia di chi mi ha ridotto così. Oggi è stata indetta una conferenza stampa da queste persone per rivelare il contenuto di tale opposizione e richiesta di ulteriore esumazione del cadavere. Io non ho più parole di fronte a questa ennesima assurda e vergognosa richiesta. I miei legali sì”, scrive la Pitzalis. E uno dei due legali, Adriana Onorato, contattata da Casteddu Online, conferma e integra le parole della sua assistita.

“L’autopsia è già stata fatta, nessuno dei consulenti della parte offesa. i periti del giudice e i consulenti della indagata, hanno mai rinvenuto capelli nella mano sinistra di Manuel Piredda. Il pm Ganassi, con la richiesta di archiviazione, ha descritto perfettamente la dinamica di ciò che è accaduto e ha sostanzialmente detto che Valentina Pitzalis, sinora, ha dichiarato la verità, confermando la sua versione. Io e il mio collega, Cataldo Intrieri, vorremmo che chi mettesse la parola fine a questa vicenda, la nostra assistita è perseguitata da nove anni dalla famiglia di Piredda sia su Facebook, sia con video mandati in onda nelle varie emittenti e comunicati stampa, e viene accusata di essere l’assassina mentre invece l’incidente probatorio ha appurato che non lo è, anzi, appura che è stata vittima ‘di un’azione incendiaria posta in essere dal Piredda dopo aver attirato sua moglie in una trappola per concludere con un omicidio-suicidio la loro travagliata relazione’, e questo l’ha scritto il pm. Valentina è doppiamente vittima”, prosegue l’avvocatessa, “della furia omicida del marito che ha tentato di ammazzarla e dei genitori che la perseguitano con tesi sempre più assurde e grottesche. I periti nominati dal giudice, inoltre, hanno escluso che Manuel Piredda possa essere stato strangolato”.


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