Si chiama Stefano Mura il professore che oggi avrebbe dovuto iniziare l’incarico come docente di Scienze Motorie presso la scuola secondaria di I grado di Ussana, “ma purtroppo devo rinunciare” racconta pubblicamente.
“Gli spazi destinati all’attività motoria risultano infatti inadeguati e non sicuri, rendendo impossibile garantire la sicurezza degli studenti e lo svolgimento corretto delle lezioni.Nelle Scienze Motorie si può svolgere la parte teorica, ma la componente pratica rappresenta la centralità della materia e non può essere sostituita con lezioni in spazi non idonei.
In 12 anni di insegnamento non mi era mai capitata una situazione simile, quasi surreale, in cui le condizioni degli spazi impediscono del tutto lo svolgimento della materia.
In particolare, la palestra è attualmente inagibile, il campo da calcetto è inutilizzabile, lo spazio affianco al campo da basket delle scuole materne non è agibile, il campo da basket delle scuole materne può essere utilizzato solo a responsabilità del docente, e l’unico spazio rimasto disponibile, il giardino anteriore della scuola, non è adatto per attività pratiche e comporta responsabilità esclusiva del docente.
Ritengo fondamentale che questa situazione venga portata all’attenzione degli organi competenti, sia scolastici che comunali, affinché vengano adottati interventi urgenti e concreti”.
Il professore conclude spiegando che “spero che questa mia rinuncia, resa pubblica, possa servire a richiamare l’attenzione su questi problemi e contribuire a trovare soluzioni concrete a beneficio degli studenti”.











