Una mano bionica a Valentina Pitzalis: “Mi sento Wonder Woman, oggi inizia la mia seconda vita”

La 38enne, scampata per miracolo 10 anni fa all’incendio appiccato dal marito Manuel in cui lui stesso morì, ha ricevuto oggi la protesi messa a punto per lei in Inghilterra e impiantata nella clinica Maria Adelaide di Torino. Costa 40mila euro, la Asl di Carbonia ne rimborserà 15mila


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Due giorni fa aveva messo tutti in allerta su Facebook: “Giornata intensa e super produttiva in quel di Torino. Ho una fantastica notizia da darvi ma ancora non posso spoilerarvi niente! Posso solo dirvi che sono la più felice dell’universo. Tra due giorni vuoto il sacco, promesso”. E oggi, come promesso, Valentina Pitzalis, 38 anni e uno scampato femminicidio alle spalle, dice di sentirsi una Wonder Woman grazie alla sua nuova mano sinistra che le è stata consegnata da medici e ingegneri dell’Officina ortopedica Maria Adelaide di Torino. “Sono una donna a cui è stata data una seconda possibilità, non succede a tutte: oggi inizia la mia seconda vita”, ha detto raggiante. Dieci anni fa Valentina, nata a Cagliari, scampò al tentativo di ammazzarla da parte del marito, che per riuscirci appiccò il fuoco alla casa dove vivevano insieme. A morire fu lui, Manuel Piredda, il 17 aprile del 2011: i suoi parenti denunciarono però Valentina, viva ma devastata dai segni del fuoco, accusandola di aver appiccato l’incendio per uccidere il marito. La vicenda venne archiviata nell’ottobre scorso: i giudici stabilirono che fu Manuel a mettere fuoco alla casa perché voleva ammazzarla.

Oggi, un nuovo capitolo della storia nella storia di una donna che non si è mai arresa, nonostante i tre anni persi per la denuncia degli ex suoceri e la necessità di dirottare sulle spese legali i soldi messi da parte, grazie a una raccolta fondi, proprio per acquistare la protesi. Studiata e personalizzata in Inghilterra, la protesi bionica che per prima Valentina indossa in Italia per compensare la mancanza della mano sinistra è di nuovissima generazione al titanio e carbonio. Costa 40mila euro, la Asl di Carbonia gliene rimborserà solo 15mila, così impongono le tabelle ferme al 1999. Valentina, che fa parte della associazione Fare X Bene, gira le scuole della Sardegna per sensibilizzare le ragazze sul tema della violenza contro le donne, soprattutto per insegnare loro a non sottovalutare mai i campanelli d’allarme.

 


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