Una flotta aerea tutta sarda, Solinas ci crede: “Obbiettivo interessante, ci affideremo ai massimi esperti”

Una compagnia di volo tutta sarda, nella Finanziaria ok a 300mila euro per uno studio ad hoc. Il presidente Solinas: “Occorrono scelte coraggiose, realizzarla potrebbe significare non disperdere le professionalità di centinaia di lavoratori, primi fra tutti quelli di Air Italy”


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Una flotta aerea tutta sarda, come è già realtà in altre isole del mondo. Nella Finanziaria approvata dal Consiglio regionale ci sono anche i fondi, 300mila euro, per uno studio ad hoc utile a capire se e come realizzarla. “Ogni azione politica e amministrativa deve essere ponderata e valutata in tutti i suoi aspetti. È dovere di chi governa esplorare ogni strada per garantire un servizio migliore ai cittadini”. Così il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta il contenuto dell’emendamento della Giunta, approvato dall’Aula nell’esame della Finanziaria, che prevede di affidare a esperti e qualificati advisor l’analisi della possibilità che la Regione partecipi alla creazione di una newco, totalmente o parzialmente partecipata, che gestisca il servizio aereo. “L’obbiettivo è certamente interessante – dice il presidente – e una sua possibile realizzazione consentirebbe anche di non disperdere la professionalità acquisita dalle centinaia di lavoratori del settore, primi fra tutti quelli di Air Italy. Ma prima di fare delle scelte occorre analizzare tutti gli aspetti sul piano finanziario, su quello industriale e su quello legale”.
“Per questo – prosegue il presidente Solinas – ci affideremo ai massimi esperti del settore, che affiancheranno la Regione nella valutazione del percorso costitutivo di una società interamente partecipata, o costituita con diverso assetto. La Sardegna ha diritto ad un sistema di collegamenti aerei realmente efficace e competitivo. Occorrono scelte coraggiose, e questo è il ruolo della politica, ma anche ponderate e valutate in tutti gli aspetti sul piano della convenienza economica, della sostenibilità finanziaria, nonché della compatibilità della scelta con i principi di efficienza, efficacia, economicità e compatibilità con il quadro normativo europeo”.


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