Un Cagliari dai due volti trafitto dalla Lazio: 4-2, espulso Ibarbo

E domenica contro il Genoa saranno squalificati sia Ibarbo che Crisetig


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Il Cagliari con una prestazione opaca, soprattutto nel primo tempo, è uscito a mani vuote dall’Olimpico ed è scivolato nella zona calda della classifica, 4-2 il punteggio finale. La Lazio con questo successo balza al terzo posto in classifica, in compagnia della Sampdoria, alle spalle delle corazzate Juventus e Roma.
L’allenatore boemo, ex di turno, ha presentato il solito modulo con Cragno tra i pali; davanti a lui Pisano, Rossettini, Ceppitelli e Murru (che ha sostituito lo squalificato Avelar); a centrocampo Crisetig, Conti ed Ekdal; in avanti il solito tridente con Ibarbo, Sau e Cossu.
Speculare lo schieramento messo in campo da Pioli, con l’ex Marchetti in porta; la linea difensiva con Pereirinha, De Vrij, Cana e Braafheid; in mediana Parolo, Biglia e Lulic; nella linea offensiva gli attaccanti Candreva, Mauri e Klose. Ha diretto la gara il signor Marco Di Bello della sezione di Brindisi.
Non c’è il pubblico delle grandi occasioni, ma il gran tifo laziale si è fatto comunque sentire per tutta la durata della gara. Immancabile anche il volo dell’aquila prima dell’inizio del match. I padroni di casa sono partiti con un atteggiamento aggressivo e al primo affondo hanno sbloccato il risultato: dopo un batti e ribatti nell’area rossoblù, capitan Mauri ha piazzato la botta vincente, 1-0. I rossoblù hanno accusato il colpo, tuttavia, hanno cercato di riorganizzarsi e di reagire prontamente. Sau e Conti hanno suonato la carica. Ma i laziali si sono difesi bene e hanno agito in contropiede. Nel giro di due minuti i padroni di casa hanno realizzato altre due reti. Al 24’ l’arbitro non ha fermato il gioco dopo una pallonata in faccia a Crisetig, finito poi a terra stordito, l’azione è proseguita in velocità ed è stata finalizzata da Klose, 2-0. Dopo appena un minuto i laziali hanno calato il tris, sempre con lo scatenato attaccante tedesco che ha insaccato con un tiro dal limite, deviato da Ceppitelli, 3-0.
Nella ripresa il Cagliari è partito molto più determinato e reattivo. Prima ha sfiorato il gol con Ibarbo, poco dopo ha accorciato le distanze: su un cross in area di Pisano si è accesa una mischia furibonda e il pallone è stato deviato nella propria porta da Braafheid, 3-1. Galvanizzati dal gol i rossoblù hanno continuato a pressare creando qualche insidia. Ma al 27’ il Cagliari è rimasto in dieci: per un presunto fallo di reazione, il direttore di gara ha espulso Ibarbo. Vivaci le proteste dei giocatori rossoblù. Proteste anche dopo dieci minuti per un fallo in area su Joao Pedro (subentrato a Crisetig). Nel finale, lo stesso giocatore brasiliano ha realizzato il gol del 3-2, con una precisa deviazione ravvicinata. Ma nei minuti di recupero i laziali hanno calato il poker col neo entrato Ederson che ha chiuso la partita con un tocco sotto porta, dopo un preciso cross di Candreva, 4-2.
(ROBY COLLU)


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