Viene ricordata con sentimento Francesca Deidda, la giovane donna rinvenuta dentro un borsone l’estate scorsa dopo mesi dalla sua sparizione. Un femminicidio che ha scosso l’isola, una morte assurda cagionata da chi le aveva promesso amore eterno. Per lei tante dediche perché nessuno ha dimenticato: “Esattamente un anno fa, a San Sperate, in una casa come tante, una casa coniugale di una coppia come tante, in quella casa coniugale creduta il proprio nido d’amore da una giovane donna sempre innamorata dopo circa 25 anni del proprio uomo, marito, compagno di una lunga vita, si è compiuta una barbarie, un atroce delitto, commesso con fortissima capacità criminale e con precisa coscienza e volontà: la dolce ed indifesa Francesca Deidda è stata assassinata. La mancanza di riguardo per la vita, l’assenza di compassione, sono stati gli ingredienti di questo atto orrendo che urla giustizia” esprime Gianfranco Piscitelli, avvocato del fratello di Francesca e impegnato nel processo contro il marito di Deidda Igor Sollai, che ha confessato l’omicidio.
“Francesca, riposa con gli Angeli, il tuo ricordo è vivo come il dolore della tua perdita.
A tuo perenne ricordo i versi per te scritti da Alessandra Sorcinelli
Francesca Deidda vive . . .
Bimba donna magica e strega
stringi al tuo petto il gatto innamorato
Una di noi in semplice visione
giorni di lavoro e speranze del cuore.
A volte quel
bel nido rappresenta la tua sorte.
Le valigie dovrebbero indicare nuove vie.
Hai trovato pace mia cara?
Non eri in guerra eppure e non lo è nessuna .
Nemico vicino a volte dentro il cuore.
Neanche barlume di uno scampo o forse hai intuito?
La fiducia però ci fa vacillare.
Riposi senza riposo in boschi di contraddizioni.
Sei una come noi sei sempre una tra le tante.
Una mille diecimila.
Grido di battaglia che risuona.
Sinché forse un giorno sul divano si potrà leggere dal quotidiano
“Ha vinto il rispetto.””
Per non dimenticare mai il dramma che ha vissuto Francesca e, come lei, tantissime altre donne che in nome di un amore che tale non è perdono la vita o subiscono violenza.